Prima guerra mondiale

La Prima Guerra Mondiale

  • La Triplice Alleanza

    La Triplice Alleanza era un accordo stipulato tra Germania, Austria e Italia. Austria e Germania rivendicavano gli stessi obbiettivi, mentre l'Italia si trovava estranea a tutto ciò, infatti questa alleanza vedrà l'Italia allontanarsi e vedrà rafforzarsi il rapporto tra le due potenze.
  • La Triplice Intesa

    La Triplice Intesa
    La Triplice Intesa era il frutto di due accordi: uno stipulato tra Francia e Gran Bretagna nel 1904 e uno stipulato tra Gran Bretagna e Russia nel 1907. Queste tre potenze rivendicavano gli stessi obbiettivi.
  • La Bosnia-Erzegovina

    L'Austria decide di ammettere al suo regno Bosnia-Erzegovina, anche se faceva ancora parte dell'Impero Ottomano.
  • Una Grande Guerra

    La Prima Guerra Mondiale è chiamata anche Grande Guerra perché presentò caratteristiche così drastiche mai viste nelle guerre combattute precedentemente. Questa richiese l'aiuto di tutte le potenze ed è per questo che in poco tempo tutta l'Europa entrò in guerra.
  • Attentato a Sarajevo

    In Bosnia, nella capitale Sarajevo, un giovane serbo, Gavrilo Princip, uccise l'erede al trono austro-ungarico Francesco Ferdinando e la moglie Sofia
  • Si dà inizio alla guerra

    Dopo l'attentato, l'Austria invia un ultimatum alla Serbia per esaudire alcune richieste, ma dato che non sarà rispettato completamente, essa le dichiarerà guerra, la Prima guerra Mondiale.
  • Il Patto di Londra

    L'Italia, dopo aver lasciato la Triplice Alleanza, decise di entrare in guerra, ma questa volta a fianco dell'Intesa. Così firmò il Patto di Londra per impegnarsi in guerra e in caso di vittoria avrebbe ricevuto il Trentino, Alto Adige, Trieste, Istria e la costa dalmata.
  • Dichiarazione di Guerra

    Dichiarazione di Guerra
    L'Italia dichiara guerra prima all'Impero austro-ungarico e l'anno successivo alla Germania.
  • Gli schieramenti

    Inizialmente l'Italia era neutrale alla guerra, ma poi in essa si formarono due schieramenti opposti: i neutralisti contrari alla guerra e gli interventisti che ne volevano fare parte. I neutralisti erano cattolici, socialisti riformisti e liberali giolittiani, mentre gli interventisti erano socialisti rivoluzionari, conservatori, repubblicani e nazionalisti.
  • Guerra in Italia

    Guerra in Italia
    La guerra in Italia procedette guidata da Luigi Cadorna, ma con lui si ottennero scarsi risultati strategici e migliaia di morti, e la guerra mutò nuovamente in una guerra di posizione. Il conflitto continuò così per tutto il 1916, fin quando l'esercito italiano bloccò un'offensiva austriaca.
  • Una grande svolta

    Il conflitto nato nel 1914 raggiunse dimensioni mondiali perché cominciarono a entrarvi numerose potenze straniere, come gli USA, i quali parteciparono e contribuirono alla mondializzazione del conflitto. Thomas Woodrow Wilson, inizialmente neutrale alla guerra, decise di farvi entrare gli USA, spinto da un profondo sentimento di amicizia verso la Gran Bretagna e Francia, e la sua entrata divenne importantissima perché cambiò il conflitto con le sue novità tecnologiche, economiche e militari.
  • Guerra in mare

    Verso la fine del 1916 la guerra tra la Gran Bretagna e la Germania si spostò sul mare. La Gran Bretagna stava per sconfiggere la potenza avversaria, quando la Germania decise di utilizzare i sommergibili U-Boote, grazie ai quali affondò tutte le navi della Gran Bretagna e ne tornò vittoriosa.
  • Una situazione difficile

    Nel 1917 Papa Benedetto XV mandò moltissimi appelli per porre fine a questa inutile strage, dato che il popolo si lamentava perché voleva tornare alla normalità. All'inizio del 1918 l'equilibrio tra neutralisti e interventisti era molto delicato, ma con il contributo americano, si continuò la guerra. Bulgaria, Turchia e Germania si ritirarono dal conflitto.
  • La Russia

    Dopo il crollo del regime zarista e la consapevolezza della propria condizione economica, la Russia decise di ritirarsi dal conflitto, quindi chiese l'armistizio firmando la Pace di Brest-Litovsk.
  • L'Impero austro-ungarico

    Quando il vecchio imperatore Francesco Ferdinando fu sostituito da Carlo I, nella battaglia di Vittorio Veneto gli Austriaci subirono una durissima disfatta e non poterono fermare più l'esercito italiano. L'Austria, così, decise di firmare l'armistizio per ritirarsi dalla guerra.
  • L'armistizio

    L'armistizio firmato dall'Austria entra in vigore il giorno dopo averlo firmato.
  • La Germania

    Con una rivolta popolare scoppiata in Germania l'imperatore Guglielmo II si dà alla fuga, così si proclamò la Repubblica e venne firmata la resa.
  • La fine della Grande Guerra

    Con la firma della resa della Germania si conclude così la Prima Guerra Mondiale, un lunghissimo conflitto che devastò il continente per cinque anni e che portò solamente centinaia di migliaia di morti. Gli effetti sociali, economici e politici mutarono la storia degli Stati europei e determinarono il declino del continente.