Prima guerra mondiale

PRIMA GUERRA MONDIALE

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    FRONTE OCCIDENTALE

    La Germania tentò di elaborare un piano per non dover combattere su due fronti, tentarono di attaccare la Francia in modo inaspettato. Non riuscirono nei loro piani, la Russia attaccò la Prussia e la Germania si trovò a combattere su due fronti. Nell'autunno 1914 la guerra di movimento diventò guerra di posizione, fu una vera e propria guerra di logoramento. Questa guerra non portò grandi conquiste territoriali, la Germania tentò di ottenere vittorie con guerre via mare e sottomarine.
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    DONNE NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

    Durante questo periodo le donne raggiunsero grandi obiettivi tra cui l'emancipazione, la libertà e le responsabilità. La necessità di mano d'opera abbatte le barriere che escludevano le donne dal lavoro. Iniziarono sostituendo gli uomini nelle fabbriche e poco alla volta ebbero sempre più responsabilità. Occupare ruoli differenti nella società le aiutò a conoscere le proprie capacità e ad avere un'autonomia economica. Una volta finita la guerra gli uomini ripresero i loro posti nella società.
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    GUERRA DI TRINCEA

  • CASUS BELLI

    CASUS BELLI
    Il conflitto fu causato dall'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo. L'attentato rese manifeste le tensioni latenti e desideri di vendetta repressi. L'attentatore era bosniaco, allora l'Austria-Ungheria attribuì la responsabilità dell'accaduto alla Serbia e con l'appoggio della Germania il 23 luglio mandò un' ultimatum alla Serbia. La Serbia non accettò una delle condizioni imposte, quella di violazione della sovranità, questo definì lo scoppio della prima guerra mondiale.
  • GUERRA SOTTOMARINA

    GUERRA SOTTOMARINA
    Le guerre sottomarine durarono dal 1914 al 1918, l'obbiettivo dalla Germania in questo conflitto era attaccare la Gran Bretagna, che rappresentava una grande potenza soprattutto per le sue industrie. I risultati ottenuti furono perdite della flotta mercantile britannica e coinvolgimento paesi neutrali. Nel maggio del 1915 la Germania affonda la Lusitania una nave che trasportava passeggeri statunitensi (1200 vittime), questo avvenimento provocò risentimento nell'opinione pubblica statunitense.
  • PATTO DI LONDRA

    Nel 1914 l'Italia inizia i contratti segreti con l'Intesa e allo stesso tempo cerca di fare un accordo con gli austriaci per il Trentino. Il 26 aprile 1915 con l'appoggio del re Vittorio Emanuele III firmò il "Patto di Londra". Questo patto segreto consisteva nell'impegno dell'Italia nell'entrare in guerra a fianco dell'Intesa, in cambio alla fine del conflitto avrebbe ottenuto diversi territori tra cui il Trentino, la Dalmazia, Trieste...
  • ENTRATA IN GUERRA DELL'ITALIA

    Nel 1914 l'Italia proclamò la sua neutralità correlata al patto stipulato con la triplice alleanza che prevedeva l'intervento dell'Italia solo in caso di un precedente attacco nemico. L'Italia si ritrova divisa tra interventisti e neutralisti, dopo il Patto di Londra le manifestazioni a favore della guerra aumentarono. Il 24 maggio 1915 entra in guerra affiancando la triplice intesa.
  • ENTRATA IN GUERRA STATI UNITI

    A scatenante l'entrata in guerra degli Stati Uniti fu stata la Germania con la guerra sottomarina. Questo avvenimento portò gli USA a dichiarare guerra alla Germania il 6 aprile 1917 e a schierarsi con l'Intesa. Questo provocò entusiasmo al fronte interno di Francia, Italia e Regno Unito e mise in difficolta le strategie di Germania e Austro-Ungheria. Gli Imperi Centrali mentre gli gli Stati Uniti si mobilitavano dovevano sfruttare quel tempo per attaccare e non perdere irrimediabilmente.
  • DISFATTA DI CAPORETTO

    DISFATTA DI CAPORETTO
    Gli Imperi centrali elaborano un attacco a sorpresa all'Italia. Gli austro-ungarici scatenarono l'offensiva il 24 ottobre 1917 con l'appoggio di sette divisioni tedesche. Le truppe quindi si spostarono al fronte occidentale e italiano e spezzarono lo schieramento avversario sulla linea dell'Isonzo, infatti questo scontro viene anche chiamato 'dodicesima battaglia dell'Isonzo'. L'Italia indebolita dagli attacchi precedenti e colta di sorpresa si dovette ritirare fino al fiume Piave.
  • EUROPA DOPO LA GUERRA

    EUROPA DOPO LA GUERRA
    La Germania fu costretta a pagare i danni di guerra, a ridimensionare l'esercito e a cedere dei territori inoltre perse diverse colonie. Alla caduta dell'Impero Austroungarico nacquero diverse repubbliche. Si formarono nuovi stati come Finlandia e la Cecoslovacchia. Oltre ai cambiamenti politici come le nuove tensioni etniche, ci furono anche cambiamenti nella sfera, il calo demografico fu uno di questi.
  • "QUATTORDICI PUNTI" DI WILSON

    "QUATTORDICI PUNTI" DI WILSON
    Il presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson l'8 gennaio 1918 illustra al Congresso i "quattordici punti" che ricevono l'apprezzamento dell'opinione pubblica interna. I propositi pronunciati dal presidente statunitense
  • TRATTATI DI PACE

    TRATTATI DI PACE
    Dopo la devastazione portata dalla guerra, le potenze vincitrici si riunirono in Francia nella conferenza di pace per deliberare dei trattati molto rigidi. Ci furono contrasto anche per decidere come stabilire la pace. Fu stipulato il trattato di Versailles che pose definitivamente fine alla guerra venne firmato anche da chi non partecipò alla conferenza, con la minaccia di nuovi conflitti da parte delle potenze vincitrici. Questo trattato stabilì l'indipendenza dei nuovi stati formati.