Anni40

Storia della scuola

  • Istituzione del Ministero della Pubblica Istruzione

    Istituzione del Ministero della Pubblica Istruzione
    Il Ministero della Pubblica Istruzione è stato istituito nel 1847 da Re Carlo Alberto col nome di Segreteria di Stato per la Pubblica Istruzione in sostituzione del cosiddetto "Magistrato della Riforma" il cui presidente era il padre gesuita Luigi Taparelli D'Azeglio.
    Tale segreteria aveva la competenza per ogni grado e indirizzo di istruzione.
  • Legge Boncompagni

    Legge Boncompagni
    Legge Boncompagni del 4 Ottobre 1848 sul riordinamento dell'istruzione elementare, media e universitaria. La Legge è espressione di una volontà borghese di ascesa sociale e risponde ad un principio: istruire la classe che sarebbe andata al potere (ISTRUZIONE SELETTIVA). C'è una tensione verso la laicità, ma la scuola di fatto rimane confessionale.
  • Legge Casati

    Legge Casati
    La Legge Casati del 13 Novembre 1859 rappresenta il punto culminante dello sforzo organizzativo profuso dal regno piemontese nel settore scolastico. Con la legge ha inizio il processo di elitizzazione dello Stato. Sancisce l'obbligatorietà e la gratuità dell'istruzione elementare. Le scuole elementari sono gestite dai comuni. La Legge istituisce formalmente il primo organismo scolastico per la formazione magistrale:
    LA SCUOLA NORMALE.
  • Regolamento sull'Istruzione 15 settembre 1860 - Programmi Mamiani

    All'indomani della promulgazione della Legge Casati, seguono una serie di interventi atti a colmare i vuoti lasciati dalla stessa.
    Con il Regolamento vengono emanati nuovi programmi per l'istruzione elementare (Programmi Mamiani), destinati ad essere estesi, dopo l'unificazione, all'intera penisola italiana, insieme alle relative istruzioni ai maestri sul modo di svolgerli.
  • Regio Decreto 28 Novembre 1861

    Regio Decreto 28 Novembre 1861
    Con il R.D. gli effetti della legge Casati vengono estesi a tutto il territorio nazionale.
  • Conferenze Magistrali e Pedagogiche

    Conferenze Magistrali e Pedagogiche
    Con il R.D. n.475 del 1862 vengono istituite le conferenze magistrali e pedagogiche, percorsi formativi per far conseguire ai maestri e alle maestre la patente in tempi brevi. Il tema del reclutamento è un tema importante, vi è grave penuria di docenti in possesso dei titoli utili per l'accesso all'insegnamento, tant'è che nel 1863 verrà consentito l'accesso anche a coloro che sono in possesso del titolo liceale o abbiano svolto un anno di insegnamento.
  • Inchiesta Natoli

    Ispettore Scavia: giudizio severo sulle Scuole/Conferenze Magistrali nate per sopperire al difetto delle scuole normali: nessuna garanzia della bontà dell’insegnamento, né della severità degli esami.
    Proposta di Scavia: statalizzazione di tutte le scuole normali e magistrali.
  • Inchiesta Matteucci (dal 1864 al 1865)

    L'inchiesta indaga sulle condizioni della pubblica istruzione.
    I risultati sono "apparentemente" soddisfacenti, ma nella realtà le carenze sono ancora importanti. Emergono con chiarezza:
    -la scarsa qualità professionale dei maestri elementari;
    -la precarietà dello status economico e giuridico degli stessi.
    Tra i successi, la diminuzione del tasso di analfabetismo.
  • Circolare Coppino

    Con la circolare del 1867 si intendeva tutelare la classe magistrale attraverso l'invito alle circoscrizioni provinciali alla preferenza di maestri e maestre patentate. Viene, inoltre, attenzionata la scuola elementare quale luogo per istruire e non solo educare.
  • Revisione dei Programmi nel 1867

    Con R.d. del 10 Ottobre del 1867, M.Coppino revisiona parzialmente i programmi per l'insegnamento della lingua italiana e dell'aritmetica nelle scuole elementari. L'obiettivo è prettamente educativo: si attribuisce alla scuola elementare un ruolo di controllo della massa.
    Il decreto interviene in maniera più organica sul tema della formazione magistrale con la definizione più puntuale dei programmi per la Scuola Normale, ma il problema della qualità formativa resta insoluto.
  • Circolare Coppino

    Si evidenzia l'importanza di creare una sinergia tra scuola elementare e scuola normale (con l'apertura di scuole elementari presso le scuole normali), con l'idea di legare la teoria alla prassi.
  • Istituzione scuole femminili preparatorie ai corsi magistrali - Ministro Correnti

    Provvedimento ad opera del Ministro Correnti:
    istituzione scuole femminili preparatorie ai corsi magistrali: significativa opportunità di formazione propedeutica allo sbocco professionale di insegnante a quelle ragazze, del ceto popolare e medio basso presente in tante aree del Paese
  • Inchiesta Mamiani

    • significativa disomogeneità culturale fra le scuole del Nord e quelle del Sud
    • scarso livello culturale degli alunni
    • inadeguatezza degli esercizi di tirocinio didattico
    • positivo l’andamento delle scuole normali femminili; limiti delle scuole maschili
    • grande varietà nelle condizioni della scuola normale in termini di prosperità, agiatezza, operosità e cultura nelle provincie e nelle città in cui hanno sede
  • Tentativo di Riforma della Scuola - Ministro Correnti

    Tentativo di Riforma della Scuola - Ministro Correnti
    Nel 1872, il Ministro Correnti tenta di avviare una riforma della scuola sui principi di laicità e aconfessionalità; cerca di migliorare le condizioni lavorative dei maestri con l'istituzione di un Monte pensione, migliora i programmi scolastici universitari, riordina il settore liceale e abolisce dall'insegnamento universitario le cattedre di Teologia, mossa che gli scatenò contro i cattolici e che lo portò alle dimissioni.
  • Inchiesta Scialoja (dal 1872 al 1875)

    L'inchiesta di occupa dell'istruzione secondaria; da essa emerge una scuola in crisi, mediocre sotto il profilo culturale (inadeguatezza culturale, formativa ed educativa). Viene messa in luce la necessità di un riordino nelle Scuole Normali e nell'istruzione magistrale nel suo complesso.
  • Istituzione Scuole Universitarie di Magistero

    Con R.d. dell'11 ottobre del 1875, il Ministro Bonghi istituisce le Scuole Universitarie di Magistero per abilitare gli alunni all'ufficio di professori nelle lettere, filosofia, storia e scienze (scuole superiori).
    Limiti della proposta: scollamento tra teoria e prassi; corsi affidati a docenti universitari mancanti dell'esperienza scolastica diretta.
  • Inchiesta Franchetti-Sonnino

    Denuncia dello sfruttamento minorile in Sicilia e denuncia di tutte le ostilità da parte dei grandi proprietari terrieri siciliani nei confronti della diffusione dell'istruzione.
  • Applicazione dell'art.4 della Legge 9 Luglio 1876

    A firma di Domenico Berti, l'applicazione dell'art.4 della Legge 9 luglio 1876 per il miglioramento della condizione magistrale con l'aumento degli stipendi minimi del 10% e il prolungamento del periodo di prova prima della conferma in ruolo.
  • Legge Coppino "Legge sull'obbligo dell'istruzione elementare"

    Legge Coppino "Legge sull'obbligo dell'istruzione elementare"
    La Legge Coppino rappresenta una tappa importante dell'istruzione italiana; estende l'obbligo scolastico fino ai 9 anni. Si una riarticolazione delle materie di insegnamento; si spinge verso la laicizzazione della scuola; vengono promosse le materie di insegnamento dei doveri dell'uomo e del cittadino; vengono previste sanzioni pecuniarie per inassolvenza dell'obbligo.
  • Istituti Superiori di Magistero Femminili

    Vengono istituiti da De Sanctis per il reclutamento di insegnanti.
  • Nuovo Regolamento Scuole Normali e Nuovi Programmi - Ministro De Sanctis

    Nel 1880 viene emanato un nuovo Regolamento sulle Scuole Normali e Nuovi Programmi a firma del ministro De Sanctis. Tra le modifiche:
    esami di ammissione più difficili e selettivi;
    istituzione di un collegio degli insegnanti;
    annessione di una scuola elementare ad ogni scuola normale;
    tirocinio per le allieve delle scuole normali femminili presso gli asili d'infanzia lì dove sono presenti (nelle grandi città);
    riarticolazione dei programmi sotto la spinta del Positivismo.
  • Riassetto organico degli Isitituti Superiori di Magistero Femminili

    Un riassetto ad opera del ministro Baccelli.
    Pur assolvendo al compito di formare gli insegnanti donne per le scuole normali e secondarie femminili, non sono da considerarsi vere e proprie università.
  • Circolare Baccelli

    Tema del reclutamento: viene aumentato il numero delle città sedi delle conferenze pedagogiche , al fine di permettere una più ampia partecipazione ai futuri docenti.
  • Associazione Nazionale Insegnanti Secondari

    Nasce a Torino il primo organismo di natura sindacale con attività di tutela.
  • Nuovo Regolamento per le Scuole Normali

    Il Nuovo Regolamento per le Scuole Normali 1883 risponde alla volontà di formare buoni maestri, dotati di una professionalità ad alto livello. Esso rappresenta una sorta di quadro sinottico di tutte le indicazioni precedenti, con alcuni elementi di novità:
    estensione del biennio di preparazione alla scuola normale;
    conversione delle scuole magistrali rurali in scuole normali inferiori per una maggiore vigilanza da parte delle autorità;
    disposizioni più precise circa gli esami;
    nuovi programmi
  • Regolamento Nazionale dell'Edilizia Scolastica

    Esso esprime un'attenzione al tema della salute pubblica, all'ergonomia, all'organizzazione degli spazi e degli arredi in conformità ai bisogni di sviluppo dei bambini. Il regolamento rappresenta un primo intervento organico in materia, frutto anche dell'industrializzazione e dei processi di inurbamento (cosa che determinerà sempre più il divari tra centri urbani e rurali).
  • Obbligo di Concorsi per Titoli

    Nel 1885, con Coppino si sancisce l'obbligo di assunzione dei maestri attraverso concorso per titoli
  • Obbligo di aumento stipendiale

    Nel 1886, i comuni vengono obbligati a concedere ai maestri quattro scatti di aumento di stipendio, pari al 10%.
  • Il caso delle maestrine

    Il caso delle maestrine
    cfr. Articolo di Matilde Serao "Come muoiono le maestrine"
    IL CASO DI ITALIA DONATI, denuncia sulla condizione delle maestre.
  • Programmi Gabelli 1888 (Con R.d. n.5724 del 25 Settembre 1888)

    Programmi Gabelli 1888 (Con R.d. n.5724 del 25 Settembre 1888)
    I programmi del 1888 affondano le loro radici, più che altri, nel Positivismo. Motto: "contro una scuola dogmatica, un'istruzione parolaia, vuota e infeconda". Novità principali:
    - il metodo: quale "habitus" mentale nel processo di insegnamento/apprendimento;
    - formare e formarsi: l'alunno maestro di sé;
    - il corpo: quale veicolo per l'apprendimento;
    - il mondo delle cose: l'importanza dell'esperienza diretta;
    - i doveri dell'uomo e del cittadino: sull'esempio morale del maestro
  • Riforma dei Programmi - Baccelli (R.d. n.525 del 29 Novembre 1984)

    Riforma dei Programmi - Baccelli (R.d. n.525 del 29 Novembre 1984)
    Motto: "istruire il popolo quanto basta, educarlo più che si può": il fine è l'identità nazionale, non il cittadino colto. Vengono ripresi alcuni temi precedenti:
    tema della salute pubblica
    tema del corpo (la ginnastica di Angelo Mosso)
    l'importanza dell'educazione igienica
    attenzione allo sviluppo dei bambini con rispetto dei loro tempi e delle loro capacità
  • UNIONE MAGISTRALE NAZIONALE

    Sotto la guida di Luigi Credaro e dalla spinta di alcune riviste dell'epoca come "Diritti della scuola" (con Ida Baccini e Luigi Capuana) nasce l'Unione Magistrale Nazionale a tutela della classe magistrale, "né servi, né ribelli"
  • Riforma Orlando (con Legge 407 dell'8 luglio 1904)

    Riforma Orlando (con Legge 407 dell'8 luglio 1904)
    Al Ministro Orlando è demandato il compito di rivedere l'assetto della scuola. Passaggi significativi:
    riduce la durata del corso elementare a 4 anni;
    istituisce una 5^ e 6^ classe elementare popolare;
    estende l'obbligo scolastico fino ai 12 anni;
    abolisce la distinzione classi maschili/femminili;
    stabilisce un tetto minimo per lo stipendio di maestri e maestre;
    istituisce scuole serali e festive per gli analfabeti;
    introduce la refezione e l'assistenza scolastica comunale per i più poveri
  • SCUOLE PEDAGOGICHE

    Con la Legge del 24 dicembre 1904, vengono istituti presso le Facoltà di Lettere e Filosofia i Corsi di Perfezionamento per i licenziati delle scuole normali, più noti come Scuole Pedagogiche, che garantivano, per la prima volta in Italia, un percorso formativo di profilo universitario anche ai maestri. Il progetto viene affidato a Luigi Credaro con l'intento di rinsaldare la preparazione scientifica degli insegnanti.
  • Programmi 1905 - Orestano

    Con R.d. n.45 del 29 gennaio del 1905, il ministro Orlando affida a Francesco Orestano, filosofo siciliano, la redazione dei nuovi programmi che si collocano sulla scia delle Istruzioni di Gabelli. Viene posto l'accento sul ruolo del docente, sulla responsabilità educativa nei confronti dello sviluppo del bambino (lo sguardo teorico è quello della filosofia herbertiana)
  • Ministro Bianchi - Istituzione della prima cattedra di psicologia

    Con r.d.n. n.577 del 19 Novembre 1905 il ministro Bianchi nomina una commissione presieduta da Paolo Boselli con l'incarico di studiare l'ordinamento degli studi secondari e proporre nuove norme per una riforma dell'intera istruzione secondaria; viene promosso lo studio della psicologia con l'isitituzione della prima cattedra.
    La commissione, altresì, indaga anche sulle condizioni igieniche in cui si svolge l'insegnamento: il tema dell'educazione all'igiene diventa anche impegno politico.
  • Società Niccolò Tommaseo

    Nasce con l'obiettivo primario di difendere l'insegnamento religioso a scuola; ma nel tempo si occuperà anche di temi come l'aumento stipendiale e la parificazione degli stipendi tra uomini e donne.
  • Nascita ANIMI

    Nel 1908, a seguito del terremoto di Messina, nasce l'Associazione Nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia, quale ente delegato dallo Stato nella presa in carico dell'istruzione pubblica. Composta dagli intellettuali più influenti dell'epoca (Baroni Franchetti, Umberto Zanotti Bianco), l'Animi si farà promotrice di tante iniziative, tra le quali il finanziamento del progetto montessoriano della costruzione di Case dei Bambini.
  • Fondazione Rivista Pedagogica

    Nel 1908, Luigi Credaro, figura chiave dell'istruzione italiana, fonda la "Rivista Pedagogica" interessata ai temi della pedagogia sperimentale.
  • Legge Daneo-Credaro

    Legge Daneo-Credaro
    La Legge Daneo-Credaro viene ricordata per essere la legge di avocazione della suola allo Stato. Essa interviene inoltre su:
    aumento degli stipendi per gli insegnanti;
    piano di sviluppo per l'edilizia scolastica;
    sperimentazione del Liceo Moderno e dei Regi Ginnasi Magistrali;
    istituzione dei Patronati che intervengono nella presa in carico del settore dell'infanzia
  • Istituzione Regi Ginnasi Magistrali

    Istituzione Regi Ginnasi Magistrali
    Con la Legge del 21 Luglio del 1911, Credaro istituisce il Regio Ginnasio Magistrale, biennio professionalizzante per gli allievi che avessero completato il ginnasio, un percorso formativo e didattico a carattere professionale, centrato sulla pratica del tirocinio. L'intento: garantire una base culturale più solida e rinsaldare il legame tra teoria e prassi. I corsi sono: promiscui; con non meno di 10 ore settimanali di tirocinio; con frequenza ai conferenze di agraria e igiene.
  • Esplode la I Guerra Mondiale

    Esplode la I Guerra Mondiale
    L'Italia entrerà in guerra dal 1915 fino al 1918
  • Rivista Educazione Nazionale

    Rivista Educazione Nazionale
    Viene fondata da G.Lombardo Radice con l'obiettivo di promuovere un sentimento nazionale ancora debole.
  • Interventi del Ministro Croce

    Il Ministro Croce decreta la soppressione delle Scuole Universitarie di Magistero
  • Gruppo d'azione per le scuole del popolo

    Gruppo d'azione per le scuole del popolo
    Fondato da G.Lombardo Radice a sostegno delle scuole rurali più duramente colpite dalla guerra; degna di nota l'esperienza della Biblioteca Circolante che consistette nella possibilità di spedire libri in tutta la nazione, raggiungendo così anche le realtà più povere.
  • Marcia su Roma

    Inizia la stagione del fascismo
  • Riforma Gentile

    La Riforma di Giovanni Gentile rappresenta l'approdo di un'idea di scuola che egli matura nel tempo; egli sostiene che il sapere debba avere esclusivamente carattere elitario e che l'unico vero sapere è quello filosofico. L'istruzione prevede 3 rami:momento elementare; momento secondario (o medio, diviso in I e II grado); momento universitario.Viene sancita l'obbligatorietà dell'istruzione fino ai 14 anni. La Riforma mette fine all'esperienza della S. N. con la nascita dell'Istituto Magistrale.
  • I Programmi del 1923

    Nuovi Programmi per la Scuola Elementare curati da G.Lombardo Radice; risentono delle esperienze di educazione attiva (la "scuola serena"). Al centro la spontanea soggettività del fanciullo, l'importanza della tradizione popolare (focus sul dialetto), importanza del ruolo del maestro.
    Ma l'avanguardia dei programmi stride con il contesto storico che vedrà il regime diventare sempre più potente. Principi: disciplina, gerarchia, sottomissione all'autorità; il maestro è sottomesso alla gerarchia.
  • OPERA NAZIONALE BALILLA

    OPERA NAZIONALE BALILLA
    Con la Legge del 3 Aprile 1926 nasce l'OPN, con il compito di accentrare tutte le esperienze formative; interesse per l'educazione fisica (esaltazione del corpo e della forza fisica) e morale.
  • TESTO UNICO DI STATO

    Con la Legge del 7 gennaio del 1929 viene istituito il Testo Unico di Stato e dettate le norme per la sua compilazione e adozione; il testo diventa veicolo della propaganda fascista.
  • Istituto Superiore di Magistero elevato a facoltà universitaria

  • Gioventù Italiana del Littorio

    L'ONB viene assorbita dalla Gioventù Italiana del Littorio
  • Carta della Scuola (Carta Bottai)

    La Carta della Scuola rappresenta un progetto di riforma della scuola da parte di Giuseppe Bottai che non trovò mai attivazione, ma che fece sentire la sua influenza sulle riforme del dopoguerra.
    Temi: il lavoro, l'orientamento, l'istruzione artistica.
    Bisogna calare il progetto pur dentro una scuola razzista, antidemocratica della quale viene fatta una narrazione mediatica improntata all'ordine e alla disciplina (i bambini tanti piccoli soldati). Motto: "credere, combattere, ubbidire".
  • Programmi Washburne 1943-44

    I programmi del colonnello Washburne mirano alla rinascita della vita nazionale, sono animati da spirito democratico e restituiscono libertà agli insegnanti.
  • Scuola-Città Pestalozzi di Ernesto Codignola

    Rappresenta un'esperienza educativa sperimentale che si fa carico in maniera integrata e totale dei bambini in una Firenze distrutta dalla guerra. Obiettivi: offrire un supporto alle famiglie più disagiate e costruire uno spazio educativo per la formazione del cittadino dove coniugare istruzione e sviluppo di una coscienza civica.
  • Revisione Programmi per le scuole elementari e materne

    Con D.L.L. del 24 maggio 1945 Arangio Ruiz revisiona anche i programmi per le scuole elementari e materne; l'obiettivo: costruire democrazia, formare una coscienza operante (sinergia pensiero/azione), combattere non solo l'analfabetismo strumentale ma ancor più quello spirituale.
  • Revisione dei Programmi degli Istituti Magistrali 1945

    Con Decreto Luogo Tenenzinale del 7 Settembre del 1945, la revisione è affidata ad Arangio Ruiz il quale interviene in materia di formazione magistrale revisionando i percorsi e i programmi a favore di competenze psicopedagogiche dell'insegnante.
  • Commissione d'Inchiesta Ministro Gonnella 1947

    Una Commissione per indagare sullo stato di salute della scuola e provvedere ad un rinnovo del suo assetto
  • Programmi Ermini 1955

    I programmi si inseriscono in continuità con i precedenti; di essi recuperano l'aderenza alla vita psicologica del fanciullo, la programmazione per "cicli". I programmi pongono la religione a fondamento dell'istruzione.
  • Istituzione Scuola Media Unica

  • I decreti delegati

  • Nuovi Programmi per la Scuola Elementare

  • Orientamenti della scuola materna

  • La Legge 170/2015 sulla Buona Scuola

    La legge dell'autonomia scolastica