top secret

  • 5000 BCE

    Sumeri

    Sumeri
    I Sumeri avevano riflettuto sulla natura dell’universo; il loro modo di vedere l’universo e la vita si deve estrapolare dai miti. Secondo il popolo sumero l’universo visibile si presentava sotto forma di semisfera, alla cui base c’era la terra e sopra il cielo. Intorno alla terra c’era il mare e al di sotto di questo mare vi erano gli inferi.
    I Sumeri sostenevano che il primo elemento ad essere creato fosse il mare. Dal mare nacquero il cielo e la terra e dal cielo e la terra nacquero gli dei.
  • 3500 BCE

    Egiziani

    Egiziani
    Per gli Egiziani sul mondo era sospesa la volta celeste.
    Quest'ultima era vista come un qualcosa di fisso, dove erano incastonate le stelle.
    Il variare delle stagioni fece notare come alcune costellazioni finissero sotto l’orizzonte, restando invisibili prima di ritornare a occupare il cielo.Tutto questo portò gli Egiziani a considerare l’universo come un’entità vivente. Come tale doveva aver avuto un inizio, anche se risulatava loro assurdo immaginare un tempo in cui non esisteva qualcosa.
  • 2000 BCE

    Indiani

    Indiani
    Nell’Induismo, l’universo è una realtà destinata a scomparire temporaneamente, fino al momento in cui sarà creato un nuovo universo.
    Secondo i Purana, l'universo si trova circoscritto dal guscio dell’Uovo Cosmico. Dopo essere rimasto per un secolo nell’uovo d’oro, Brahma, il creatore, lo rompe e fuoriesce, creando nella parte superiore dell’uovo il mondo celeste, nella parte inferiore la Terra e in mezzo lo spazio, l’etere.
    Secondo tale teoria tutto l’universo coincide con l’Uovo Cosmico.
  • 1000 BCE

    Cinesi

    Cinesi
    I filosofi utilizzavano la teoria dello ying-yang per spiegare l'origine dell'universo. L'universo all'inizio era in uno stato chiamato Wu Chi, "assenza di poli”.Si formarono poi due polarità di segno diverso che erano considerate i principi fondamentali dell'universo:
    -YANG, il principio positivo di colore bianco;
    -YING, il principio negativo di colore nero.
    Questa polarità è considerata la legge base dell'universo, costituendo il simbolo della dualità fondamentale esistente nel cosmo.
  • 428 BCE

    Platone

    Platone
    Secondo Platone l'universo è una realtà generata, dunque ha una causa. Quest'ultima è rappresentata dal mondo delle idee.
    Il mondo è una copia deformata del mondo perfetto fabbricata da un artigiano divino, il "Demiurgo".
    L'universo è un immenso organismo animato e vivente.
    Il cosmo è sferico, ruota ed è composto dai 4 elementi.
    La Terra, sferica, è al centro, ed è immobile (geocentrismo).
    La materia è vista negativamente, come eterna, e come causa di ciò che vi è di male nell’Universo.
  • 384 BCE

    Aristotele

    Aristotele
    Aristotele prevede un cosmo unico. Egli sostiene che la Terra, immobile, si trova al centro dell’Universo.Trovandosi sotto la luna, il mondo è detto sublunare ed il suo movimento non è circolare, ma rettilineo.
    Oltre la Terra troviamo sette cieli, corrispondenti ciascuno ad un pianeta a cui si aggiunge la Luna ed il Sole. Qui, la tipologia di movimento diventa circolare ed uniforme. Infine Aristotele individua la sfera delle stelle fisse, che conteneva i cieli o le orbite dei pianeti.
  • 100

    Tolomeo

    Tolomeo
    Il modello cosmologico di Tolomeo, elaborato nel II secolo sulla base delle idee espresse da Aristotele seicento anni prima, affermava che la Terra fosse al centro dell'universo, e che il Sole, la Luna e i pianeti le orbitassero attorno.
    Egli ritiene che i moti dei corpi celesti influenzino gli eventi terrestri.
  • 1473

    Mikołaj Kopernik

    Mikołaj Kopernik
    La teoria copernicana è la descrizione matematica del moto dei corpi celesti che Copernico introdusse nella prima metà del XVI secolo. Si tratta di un sistema eliocentrico. La Terra risulta soggetta a diversi movimenti: quello di rivoluzione attorno al Sole e di rotazione sul proprio asse. La teoria copernicana contraddiceva il modello geocentrico adottato per tutto il medioevo. La sua divulgazione segnò l'inizio d'un processo di mutamenti della conoscenza, noto come rivoluzione scientifica.
  • 1564

    Galileo Galilei

    Galileo Galilei
    Ecco un rapido riepilogo delle scoperte e delle invenzioni di Galileo Galilei in ambito cosmologico:
    ll primo elioscopio fu inventato da Galileo Galilei e permette l'osservazione del sole indebolendone l'intensità. Fu grazie ad esso che egli scoprì l'esistenza delle macchie solari. Fu il primo ad osservare i 4 satelliti di Giove. Inoltre notò col proprio cannocchiale che il pianeta Venere presentava fasi simili a quelle lunari.
  • 1571

    Johannes Kepler

    Johannes Kepler
    Keplero si libera dal pregiudizio che le orbite dei pianeti debbano essere per forza di cose circolari o comunque composte da moti circolari. La sua geniale trovata è quella di proporre un modello di orbite ellittiche atte a descrivere il movimento dei pianeti intorno al Sole.
    Egli ideò 3 leggi sul moto deipianeti.
    (https://it.wikipedia.org/wiki/Leggi_di_Keplero)
  • Huygens

    Huygens
    Christiaan Huygens scoprì Titano, il più grande dei satelliti di Saturno e comprese la reale natura degli anelli. In precedenza Galileo aveva notato che Saturno presentava delle protuberanze ai lati, ma la scarsa potenza del suo telescopio non gli aveva permesso di distinguerne la forma con chiarezza.
    Nel 1659 descrisse la presenza di anelli intorno a Saturno non collegati in nessun punto con il pianeta.
  • Big Bang

    Big Bang
    (https://www.youtube.com/watch?v=HYIiBZLTPK4)
    Nel 1929 Edwin Hubble ha annunciato la scoperta dell‘espansione dell‘universo: osservando diverse galassie ha scoperto infatti che la maggior parte di loro si stava allontanando dalla Terra. Si è ipotizzato che l‘universo fosse nato da un‘esplosione avvenuta 15 miliardi di anni fa e che il moto di allontanamento fosse la conseguenza di questa esplosione.
    L'esplosione ha preso il nome di Big Bang (Grande Scoppio).
  • Stephen Hawking

    Stephen Hawking
    Hawking ha dimostrato che tutto il nostro universo si è compresso in una singolarità, poi esplosa con il Big Bang, formando stelle, galassie, pianeti e l’intero universo.
    Per questo, ha paragonato il Big Bang a un buco nero al contrario, dove anziché finire tutto in una singolarità, tutto ha inizio da una singolarità.