normativa italiana e internazionale sull'inclusione: Beatrice Collalti, Federica Crabolu, Federica Ronzitti, Edelinda To

  • legge 118/1971

    legge 118/1971
    Gli alunni disabili devono adempiere
    l'obbligo scolastico nelle scuole comuni, ad eccezione di quelli più gravi
  • DPR n.970/1975

    introduce nell’ordinamento giuridico la figura
    dell’insegnante di sostegno formato e specializzato per poter favorire l’integrazione scolastica
  • legge n. 517 del 1977

    Stabilisce il principio dell'inclusione per tutti gli alunni disabili della scuola elementare e media dai 6 ai 14 anni.
  • sentenza n. 215/1987

    Con questa sentenza si riconosceva il diritto pieno ed incondizionato di tutti gli alunni disabili a frequentare anche le scuole superiori, imponendo a tutti gli enti interessati di porre in essere i servizi di propria competenza per sostenere l'integrazione scolastica generalizzata.
  • C.M. 262/88

    Promulga l’iscrizione e la frequenza nella scuola secondaria
    di II grado degli alunni disabili.
  • Legge n. 104/92

    Si ha la generalizzazione dell’integrazione e si sancisce il diritto
    all’istruzione e all’educazione nelle sezioni e classi comuni per tutte le persone in situazione handicap
  • DPR 24 febbraio 1994

    Decreta l’articolazione della compilazione dei documenti specifici quali la DF (Diagnosi Funzionale), il PDF (Profilo Dinamico Funzionale) e il P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato) da parte delle U.S.L. (Unità Sanitarie Locali). Sono previsti inoltre gli accordi di programma, il Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale (GLIP: composto da docenti, operatori dei servizi sociali e genitori; incaricato di programmare le attività idonee all'integrazione del bambino).
  • Legge n.68 del 22 marzo 1999

    Incoraggia un'attivazione di azioni positive di sostegno e prevedendo la rimozione dei problemi ambientali e relazionali, che rendono difficile l'inserimento della persona con disabilità nell'attività lavorativa.
  • Legge 8 novembre 2000, n. 328

    Pone l’accento sui bisogni essenziali
    delle persone
  • Legge n. 53 28 marzo 2003

    Delega al Governo per la definizione delle
    norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale
  • legge n. 18 del 3 marzo 2009

    ratifica la Convenzione ONU del 1959 e chiarisce che tutte le categorie di diritti si applicano alle persone con disabilità e identifica le aree nelle quali può essere necessario intervenire per rendere
    possibile ed effettiva la fruizione di tali diritti; identifica inoltre le aree nelle quali vi sono violazioni e quelle nelle quali la protezione va rafforzata.
  • la nota del 4 agosto 2009

    Si innalza il livello qualitativo degli interventi formativi ed educativi sugli alunni portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali
    e si conferma il principio della piena integrazione di tali alunni.
  • Legge 107

    Legge 107
    Meglio conosciuta come “Buona scuola”, ha dato una delega in bianco al governo in merito all’inclusione scolastica
    degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
    Attraverso questo sistema pedagogico-educativo nelle scuole italiane si può lavorare per costruire una società basata sull’accoglienza e sulla convivenza delle diversità.