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Mussolini direttore del quotidiano Avanti!
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Fondazione dei Fasci
A Milano, in Piazza San Sepolcro, nasce il Fascismo. Sono presenti principalmente nazionalisti, ex sindacalisti rivoluzionari, repubblicani, dannunziani e alcuni futuristi marinettiani. -
Elezioni politiche in Italia
Fasci italiani di combattimento: 5000 voti (Mussolini 1000)
Socialisti: 170000 voti
Popolari: 74 000 -
Creazione del consenso con la propaganda
Mussolini monopolizzò i mass-media e il mondo dell’educazione: servendosi dei giornali, dei film e della radio cercò costantemente di ottenere il consenso degli italiani. Monopolizzò anche il mondo del lavoro con la creazione del sistema corporativo, attraverso il quale i i lavoratori erano controllati dallo Stato fascista. Infine cercò anche la legittimazione da parte della Chiesa, in modo da consolidare il regime davanti alle masse cattoliche. -
Fondazione del Partito Nazionale Fascista
Nato dalla trasformazione in partito del movimento Fasci italiani di combattimento, guidò la cosiddetta marcia su Roma che nell'autunno del 1922 portò Benito Mussolini a divenire presidente del Consiglio dei ministri. -
Marcia su Roma
Vittorio Emanuele III incarica Mussolini di formare il nuovo governo, che si compone di fascisti, liberali, popolari e indipendenti. Mussolini presenta così un programma che soddisfa i conservatori e abbandona la linea giolittiana; scioglie le amministrazioni comunali e provinciali guidate dai socialisti; liquida le cooperative e le libertà sindacali. -
Riforma Gentile
Si rafforza il carattere selettivo dell'organizzazione scolastica. Punti salienti della riforma sono: innalzamento dell'obbligo scolastico sino al quattordici anni; disciplina dei vari tipi di istituzioni scolastiche, statali, private e parificate; insegnamento obbligatorio della religione cattolica nelle scuole elementari; creazione dell'istituto magistrale per la formazione dei futuri insegnanti elementari; istituzione di scuole speciali per gli alunni portatori di handicap. -
Censura
Gli scopi principali della censura si possono riassumere in quattro punti: controllo dell’opinione pubblica per ottenere consensi; mantenimento della buona immagine del regime, creazione di schedature di tutti i cittadini contenenti abitudini, lotta a qualsiasi contenuto ideologico estraneo al fascismo. 1º maggio: la censura si abbatte sui quotidiani L'Unità, Avanti! e La Giustizia che escono con profondi spazi bianchi. -
Assassinio Matteotti
Giacomo Matteotti, deputato e segretario del Partito Socialista Unitario, viene ucciso a pochi giorni di distanza dal suo celebre intervento sui brogli elettorali usati durante le elezioni del 6 Aprile 1924. Si apre la stazione delle uccisioni politiche di Stato. -
Leggi fascistissime
Serie di norme giuridiche, emanate tra il 1925 e il 1926. Un ulteriore rafforzamento della censura si verificò con l’avvento delle leggi “fascistissime” e precisamente con la legge sulla stampa, con la quale i giornali potevano essere diretti e stampati solo da responsabili riconosciuti dallo stato. Fu abolito il diritto allo sciopero e la Camera dei Deputati fu soppressa e sostituita dalla Camera dei Fasci e delle Corporazioni, mettendo così il potere legislativo nel pieno controllo fascista. -
Discorso Mussolini
Il discorso di Benito Mussolini del 3 gennaio 1925 è il discorso pronunciato sul delitto di Matteotti. È considerato uno dei principali momenti di svolta che ha portato alla trasformazione del regime in dittatura. In questo discorso Mussolini si assunse "la responsabilità politica, morale e storica" di quanto era avvenuto in Italia negli ultimi mesi e specificamente del delitto Matteotti.
La spavalda oratoria di Mussolini si cumulò all'incapacità dell'opposizione a reagire. -
Patti Lateranensi
I Patti Lateranensi consistono in due distinti documenti:
- Il Trattato, che stabilisce l'autorità del Papa e l'indipendenza della Chiesa e del proprio territorio: viene così creato lo Stato della Città del Vaticano.
- Il Concordato, che regola i rapporti tra Stato e Chiesa, assicurando a quest'ultima la libertà di esercizio spirituale e la garanzia di alcuni privilegi agli ecclesiastici come l'esonero dalla leva militare obbligatoria. -
Guerra di Etiopia
Il Fascismo vuole rafforzare il proprio "mito d'origine", la pretesa di reincarnazione dell'Impero Romano, attraverso la conquista dell'Abissinia ( Etiopia ). L'esercito italiano si rende protagonista di crimini di guerra. Termina il 5 maggio 1936, con la vittoria italiana, l'annessione dell'Etiopia e la creazione dell'Africa Orientale Italiana. -
Inaugurazione di Cinecittà:
Inaugurazione di Cinecittà: Mussolini disse che "la cinematografia è l'arma più forte". -
Leggi antiebraiche
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Ingresso dell'Italia nella Seconda Guerra Mondiale
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Destituzione di Mussolini
Il 25 Luglio 1943 il duce del fascismo si reca alla residenza di Villa Savoia del re Vittorio Emanuele III dove, alla fine di un breve colloquio, viene destituito e arrestato dai carabinieri. E’ la fine del regime fascista. -
Fucilazione Mussolini
Mussolini viene fucilato a Mezzegra insieme a gran parte del governo della RSI e all'amante Claretta Petacci, scoglimento del PFR