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Nasce il partito popolare italiano e i fasci di combattimento
Il partito popolare era diffuso soprattutto nelle campagneed era un rivale del partito socialista, molto forte nelle zone più ricche della città.
Nelle elezioni del 1919 sia i socialisti che i cattolici ebbereo un buon risultato, entrambi i partiti erano divisi al loro interno e ela loro azione politica fu debole ed incerta.
Sempre nel 1919,BENITO MUSSOLINI, fondò un movimentio nazionalista, i FASCI DI COMBATTIMENTO. -
IL BIENNIO ROSSO
Dal 1919-1920 ci furono grandi agitazioni popolari, nell' Agosto 1919 gruppi di contadini occuparono le terre della campagna romana e del meridione.Erano organizzate da leghe socialiste e associazioni di reduci di guerra.Nelle grandi industrie del nord ci furono degli scioperi gravi in fabbriche importanti.Impauriti, gli industriali reagirono nell' agoso 1920 con la serrata, cioè chiudendo le fabbriche. Gli operai risposero con l'occupazione delle fabbriche e riuscirono ad avere salari più alti. -
I socialisti si dividono: nasce il partito comunista italiano
Nel gennaio 1921, un gruppo della sinistra socialista, fondò IL PARTITO COMUNISTA DI 'ITALIA, che aderì alla Terza Internazionale. Icomunisti accusavano i dirigenti socialisti di limitarsi a mobilitare i lavoratori con vaghr promesse di rivoluzione.
Il loro obbiettivo era fondare un vero partito RIVOLUZIONARIO, -
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FASCISMO
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La marcia su Roma e Mussolini diventa capo del governo
Il partito fascista nel 1921 partecipò alle elezionie venne rappresentato in parlamentro.
Nell' ottobre del 1922 Mussolini approffitò di un momento di crisi poltica per preparare un colpo di stato.
I capi fascisti organizzarono una marcia su Roma per costringere il governo alle dimissioni. -
Alle elezioni il partito fascista ottiene la maggioranza
Nelle elezioni del 1924, che si svolsero tra soprusi e violenze, la lista fascista ottenne la maggioranza. Il deputato fascista Giacomo Matteotti , che aveva denunciato le illegalità elettorali, fu assassinato dai sicari del duce. -
Le leggi speciali e la repressione degli oppositori
Nel biennio dal 1925-26furono fatte delle leggi dette "fascistissime", che diedero un potere totalitario a Mussolini.
Furono quindi sciolti tutti i partiti e le associazioni sindacali NON fasciste, non ci fu più la libertà di stampa, di parola e associazione.
Rientrodussero la pena di morte e formarono un tribunale speciale per i "delitti contro lo Stato", in poche parole per uccidere e torturare gli antifascisti. -
Firma dei patti Lateranensi
Mussolini cercò di stringere alleanze con la chiesa, perchè sapeva che essa aveva una grande influenza con gli abitanti, soprattutto con i contadini.Dopo lunghe trattative, l' 11 febbraio 1929, furono firmti i Patti Lateranensi. Con essi il pontefice riconosceva Roma capitale e in cambio l' Italia cedeva alla Chiesa dei piccoli territori intorno alla Basilica di San Petro. Lo Stati italiano riconobbe la chiesa cattolica apostolica romana era la sola religione dello Stato. -
Guerra d' Etiopia
Nell' ottobre 1935 l' Italia dichiarò guerra all' Etiopia. Fecero uso di gas tossici e bombardamenti aerrei sui villaggi etiopi. Il 9 Maggio 1936 Mussolini potè annunciare la fondazione dell' impero: il re Vittorio Emanuele III diventò imperatore d' Etiopia. -
LE LEGGI RAZZIALI
Quando in Germanio salì al potere Hitler, lui mise delle leggi razziali contro gli ebrei, influenzando anche il regime fascista; anche esso mise leggi razziali.
Queste leggi impedivano agli ebrei e alle persone di colore di fare molte cose, come sposarsi con un italiano, non potevano stare in luoghi pubblici come bar, ristoranti, non potevano nemmeno stare sulle panchine; dovevano comprare solo in appositi negozi. Si diffondevano queste idee grazie a giornali come "La difesa della razza. -
SECONDA GUERRA MONDIALE
Nel 10 giugno 1940 per l'Italia inizia la seconda guerra mondiale. -
CADUTA REGIME FASCISTA
