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Cenni storici di elettrostatica

  • 640 BCE

    Talete da Mileto

    Talete da Mileto
    I primi esperimenti ricerche documentati sull’elettricità elettrostatica risalgono alla Grecia antica del 600 A.C. grazie soprattutto al lavoro di Talete da Mileto. Talete da Mileto è stato un filosofo, astronomo e matematico greco antico.Egli scoprì che strofinando dell’ambra (che appunto in greco antico era chiamata electron) con un panno di lana, permetteva di attirare verso sé delle piume, fili e similari ed era anche a conoscenza che la magnetite era in grado di attrarre il ferro ordinario.
  • 1478

    Girolamo Fracastoro

    Girolamo Fracastoro
    Nel 1546 Girolamo Fracastoro aveva presentato il suo perpendiculo che poteva essere utilizzato per compiere esperimenti sull’elettricit. In pratica una massa viene appesa attraverso un filo a un supporto e si dispone a piombo lungo la verticale; il dispositivo permette di visualizzare effetti di attrazione anche per oggetti leggeri.
  • 1501

    Girolamo Cardano

    Girolamo Cardano
    Le osservazioni del fenomeno ripresero durante la seconda metà del XVI secolo: il fisico italiano Girolamo guardano si occupo di elettricità nel Subtilitate (1550 ) distinguendo forse per la prima volta la forza elettrica da quella magnetica.
  • 1544

    William Gilbert

    William Gilbert
    Nel 1600 lo scienziato inglese William Gilbert (1540 1603)nel de Magnete, estese il lavoro di Cardano e coniò il termine latino Electricus da eleKtron, in greco antico “ambra” che presto sarebbe stato convertito nella anglosassone Electric e electricity (in italiano elettrico ed elettricità). Gilbert osservò le medesime proprietà dell’ambra anche in altri materiali quali molte pietre dure, il vetro e lo zolfo associando tali proprietà ad un ipotetico fluido chiamato “effluvium”.
  • Versorio

    Versorio
    Il versòrio è stato il primo elettroscopio, in grado di rilevare la presenza di carica elettrica statica. E’ stato inventato nel 1600 da William Gilbert . Uno strumento simile a uno a bussola in cui un elemento orizzontale è libero di ruotare attorno a un perno sostenuto da un elemento verticale connesso a una base. L’ago gira per puntare verso un oggetto vicino carico a causa di cariche indotte all’estremità del lago dalla carica esterna, per induzione elettrostatica.
  • Versorio 2

    Versorio 2
    Se si avvicina un oggetto con carica positiva, le cariche negative mobili nel metallo si sposteranno verso l’estremità dell’ago più vicino all’oggetto. La forza attrattiva su queste cariche negative farà quindi ruotare l’ago finché l’estremità non sarà più vicina al lago carico quando si fermerà. Al contrario le cariche positive nel lago verranno respinte e si sposteranno all’estremità dell’ago le forze repulsive spingeranno quindi questa estremità dell’ago il più lontano possibile dall’oggetto.
  • Versorio (video)

  • Stephen Gray

    Stephen Gray
    Stephen Gray nel 1729 studio la conducibilità dei corpi e scoprì che un materiale elettrico può perdere la sua elettricità se una volta elettrizzato viene in contatto per esempio con la mano dello sperimentatore.
  • P. van Musschenbroek e la bottiglia di Leida

    P. van Musschenbroek e la bottiglia di Leida
    La bottiglia di Leida, rappresenta il primo esempio di condensatore della storia. L’intento del fisico era quello di mantenere elettrizzato per molto tempo un corpo.Provò così ad elettrizzare dell’acqua contenuta in una bottiglia di vetro,tramite una macchina elettrica. Dalla bottiglia sporgeva una sorta di antenna di materiale conduttore che era messa a contatto con il liquido contenuto. Mettendola a contatto con la macchina elettrica era possibile elettrizzare l’acqua presente nella bottiglia.
  • Bottiglia di Leida (video)

  • Charles Du Fay

    Charles Du Fay
    Nel 1733 Du Fay per primo individua l’esistenza del fenomeno di repulsione e introduce il principio di attrazione- contatto- repulsione: (a)un corpo inizialmente neutro non elettrizzato subisce l’attrazione da parte di un corpo elettrizzato; (b) una volta che i due vengono in contatto il primo corpo (c) è respinto dal corpo elettrizzato- repulsione.
  • Nollet

    Nollet
    L’abate Nollet, provò a ripetere l’esperimento della bottiglia di Leyda. Musschenbroek non confidava nell’esperimento di Nollet, ma la bottiglia funzionò benissimo ed egli avvertì una fortissima scossa dopo averla toccata. Fu così che per soddisfare il desiderio di molte persone con un’unica scossa, Nollet provò l’esperimento disponendo 240 soldati francesi facendoli tenere per mano e non appena il primo soldato toccò la bottiglia, tutti avvertirono nel medesimo istante una terribile scossa.
  • Benjamin Franklin

    Benjamin Franklin
    Enunciò una legge di conservazione dell’elettricità e l’ipotesi dei due fluidi per spiegare la bottiglia di Leyda. Gli esperimenti sull’elettricità atmosferica col “cervo volante” e sul potere delle punte lo portarono nel 1752 all’invenzione del parafulmine . Inventò la stufa che porta il suo nome, le pinne da nuoto, gli occhiali bifocali e la ‘glassarmonica’ rifiutando di prendere brevetti perché le sue invenzioni erano ‘per il progresso dell’umanità’.
  • Du Fay: studi

    Du Fay: studi
    Du Fay riconosce l’esistenza di due tipi di elettricità, quella resinosa che accomuna i materiali che si comportano come l’ambra (gomma, resina, legno e cera) e quella vetrosa che accomuna i materiali che si comportano come il vetro (pelle, lana, quarzo) se avviciniamo materiali che hanno lo stesso tipo di elettricità questi si respingono, mentre materiali di gruppi diversi se avvicinati si attraggono si dice che i materiali vetrosi hanno carica negativa quelli resinosi carica positiva.
  • Charles Augustin de Coulomb

    Charles Augustin de Coulomb
    Il metodo Coulomb misura la resistenza dei materiali. I suoi studi sono alla base della moderna elettrostatica. Il coulomb è l'unità di misura nel SI della corrente elettrica. La legge di Coulomb analizza la forza di Coulomb, cioè due cariche elettriche si attraggono o si respingono, a seconda che si tratti di cariche di segno opposto o di segno uguale con una forza che è direttamente proporzionale al prodotto delle cariche elettriche e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza.
  • Alessandro Volta

    Alessandro Volta
    Lesse i testi dei maggiori scienziati dell'epoca. Nel 1776 scoprì il gas metano e ne studiò le proprietà esplosive fino a costruire un dispositivo chiamato "pistola di Volta". Successivamente impiegata per misurare la forza di esplosione dei gas infiammabili (eudiometro).I Volta costruì una lampada perpetua a gas infiammabile, e anticipò l'invenzione del telegrafo. Realizzò uno strumento che era in grado di misurare cariche elettriche debolissime (condensatore). Realizzò la prima pila.
  • Volta: elettroforo

    Volta: elettroforo
    L'elettroforo, è stato ideato da Volta nel 1775. È costituito da uno strato di resina contenuta in un piatto metallico, e da un disco metallico dotato di manico isolante (scudo). Lo strato di resina veniva caricato negativamente per strofinio si poneva poi lo scudo a contatto con lo strato di resina. Per induzione lo scudo si carica di segno positivo sulla faccia inferiore e di segno negativo sulla faccia superiore.Scaricò le cariche negative a terra e lo scudo rimane così carico positivamente.
  • Carl Friedrich Gauss

    Carl Friedrich Gauss
    Dimostrò un teorema del flusso del campo elettrico, esso afferma che il flusso del campo elettrico attraverso una superficie chiusa è direttamente proporzionale alla carica totale contenuta all’interno della superficie .Per calcolare il flusso attraverso la sfera, va divisa in n parti così piccole da poterle considerare piane, il vettore è parallelo al corrispondente vettore e i punti hanno tutti lo stesso modulo per cui, la formula va riscritta come:ΦΩ ( E) =E SΩ = (1/4π r2 )(Q/r2 )4πr2 =Q/ε
  • Michael Faraday: studi

    Michael Faraday: studi
    Più tardi si occupò di ioni in soluzione, scoprendo così le leggi che governano l'elettrolisi. Da qui la legge dell'induzione e lo sviluppo di un prototipo di generatore elettrico, creato sperimentalmente inserendo un magnete in una bobina. Faraday fu il primo a sviluppare l'idea dei campi elettrici e magnetici. Tali osservazioni furono riprese da James Clerk Maxwell, che le usò come base per le sue famose equazioni che descrivono per l'appunto il campo elettromagnetico.
  • Faraday Michael

    Faraday Michael
    Assunto giovanissimo come apprendista rilegatore, legge alcuni dei volumi che gli passavano per le mani. Un articolo sull'elettricità pubblicato sull'Enciclopedia Britannica lo colpisce in modo particolare, tanto da convincerlo a dedicare la sua vita alla scienza. divenne assistente di laboratorio alla Royal Institution di Londra L’abilità pratica di Faraday si sviluppa così rapidamente che ben presto superò il maestro. La sua fama si diffuse in fretta.
  • Hermann von Helmholtz

    Hermann von Helmholtz
    Hermann von Helmholtz è stato un medico, fisiologo e fisico Tedesco dell’Ottocento. Fu il primo ad ipotizzare il doppio stato elettrico nel 1879 e lo descrisse con una struttura simile a un condensator, i cui piatti (uno caricato positivamente e uno caricato negativamente) corrispondevano alla superficie dell’elettrodo e allo strato di ioni assorbito alla superficie.
  • James Clerk Maxwell

    James Clerk Maxwell
    A 15 anni pubblicò un saggio sul tracciamento delle curve ovali; a 25 anni diede una spiegazione al problema degli anelli di Saturno. Ampliò le ricerche condotte da Michael Faraday formulando una teoria matematica dei campi elettromagnetici. Nel 1873 pubblicò la sua teoria, compendiata nelle famose quattro equazioni differenziali che portano il suo nome. Ipotizzò la possibilità di produrre onde elettromagnetiche, confermata sedici anni dopo.
  • Joseph John Thompson

    Joseph John Thompson
    Scoprì elettrone,una particella molto piccola che ha carica negativa, in seguito si comprese che ogni atomo ha due tipi di particelle cariche: elettroni(carica negativa)e protoni(carica positiva).Ogni atomo ha lo stesso numero di protoni ed elettroni ed è per questo neutro anche se a volte esso è positivo o negativo in base al numero minore o maggiore degli elettroni.Protoni e neutroni si trovano nel nucleo, mentre gli elettroni si trovano all’esterno,ruotano su orbite e sono liberi di muoversi.