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1850 BCE
storia di Ismaele
Abramo e Sara erano sposati da molti anni. Avevano lasciato la loro bellissima casa a Ur e adesso vivevano in una tenda. Ma Sara non si lamentava, perché si fidava di Geova. Sara voleva così tanto un figlio che disse ad Abramo: “Se la mia serva Agar avesse un figlio, io lo tratterei come se fosse mio”. Dopo un po’ di tempo Agar partorì un figlio. Si chiamava Ismaele. -
1750 BCE
IL SACRIFICIO DI ISACCO
Abramo voleva avere figli e Dio gli disse: “Guarda il cielo e conta tutte le stelle, se riesci a contarle. I tuoi discendenti saranno così numerosi.”
Così sua moglie Sara ebbe un figlio che fu chiamato Isacco (in ebraico significa “Dio ha sorriso”).
Dio disse ad Abramo: “Devi portare tuo figlio Isacco sul monte Moria per sacrificarlo.”
Abramo sta per sacrificare Isacco. Abramo con tristezza portò il ragazzo sul monte e lo legò con corde prima di ucciderlo.
Ma un angelo lo fermò in tempo . -
1680 BCE
storia di ESAU' E GIACOBBE
Esaù era un cacciatore abile e un uomo forte, mentre Giacobbe era un uomo più tranquillo, che preferiva rimanere nella tenda. Un giorno, mentre Esaù era tornato dalla caccia affamato, Giacobbe preparò un piatto di lenticchie e lo offrì a Esaù in cambio della sua primogenitura. Esaù, essendo affamato, accettò lo scambio e così Giacobbe divenne il legittimo erede della benedizione di Isacco. -
1650 BCE
SOGNO DELLA SCALA
Giacobbe fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima toccava il cielo; e gli angeli di Dio salivano e scendevano per la scala. Il SIGNORE stava al di sopra di essa e gli disse: «Io sono il SIGNORE, il Dio di Abramo tuo padre e il Dio d'Isacco. -
1620 BCE
Lotta tra l' angelo e Giacobbe
Giacobbe lotta con l'angelo . Secondo la narrazione biblica, l'angelo toccò la coscia di Giacobbe, che, incapace di sconfiggerlo, chiese la sua benedizione. Appreso il suo nome, l'angelo lo ribattezzò Israele, che significa “colui che lotta con Dio”. -
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1600 BCE
Giuseppe arriva in Egitto
Quando arrivarono in Egitto, Giuseppe fu venduto come schiavo. Giuseppe finì anche in prigione perché rispose male alla sua padrona. Con lui c'erano anche due uomini: uno era il coppiere del faraone e l'altro un vignaio. Questi avevano fatto dei sogni: Giuseppe spiegò loro il significato di tali sogni. -
Period: 1600 BCE to 1200 BCE
schiavitù in d' Egitto
Venduto come schiavo a Putifarre, capo delle guardie del re d'Egitto, Giuseppe si vide benedetto da Dio come i suoi padri prima di lui e salì rapidamente nella gerarchia domestica, ma suscitò il desiderio della moglie del suo padrone. Dopo aver tentato di sedurlo, ella lo diffamò accusandolo di averla voluta violentare ed egli venne messo in prigione. -
1526 BCE
NASCITA DI MOSE'
Il faraone ordinò di uccidere tutti i figli maschi degli ebrei.
Una donna ebrea, mise suo figlio appena nato in un cesto di vimini e la nel fiume per salvarlo dai soldati del faraone.
Il cesto venne trovato dalla figlia del faraone, lo chiamò Mosè (che vuol dire salvato dalle acque).
Lo allevò nel palazzo di suo padre come se fosse suo figlio. Diventato un trentenne venne a sapere di essere ebreo.
Perseguitato dal faraone dovette scappare nel deserto, dove fu accolto da dei pastori. -
1240 BCE
Mosè libera il Popolo
Dopo aver attraversato il Mar Rosso, gli Ebrei si addentrano nel deserto diretti verso la loro terra d’origine, nutrendosi di una sostanza farinosa che piove dal cielo, la manna.
Nel deserto del Sinai Mosè riceve da DIO i Dieci comandamenti . Il popolo si impegna a osservare la Legge di Dio con un rito di alleanza. -
Period: 1240 BCE to 1200 BCE
Esodo
L' esodo degli ebrei fu reso possibile grazie a Mosè fu il liberatore del popolo ebreo dalla schiavitù. Secondo il racconto biblico egli era un Ebreo della tribù di Levi, cresciuto dalla figlia del faraone che ricevette da Dio l'incarico di liberare il suo popolo. Egli riuscì a convincere il faraone a lasciarli partire e condusse il suo popolo fuori dall'Egitto attraverso il Mar Rosso. -
1220 BCE
I DIECI COMANDAMENTI
I dieci comandamenti sono Leggi scritte su due tavole di pietra che furono donate a Mosè da Yahmeh sul monte Sinai. Secondo la tradizione, le tavole sono state scritte da Dio anche se esiste un’altra tradizione biblica che attribuisce la scrittura allo stesso Mosè. Si tratta di un punto fondamentale dell’Antico Testamento sia per l’Ebraismo, che ogni anno festeggia l’evento in cui sono state consegnate le “10 parole” in occasione della Pentecoste (festa di Shavuot), sia per il Cristianesimo.
