PULPITI

Nicola Pisano

1220

Di lui non si hanno molte notizie, sappiamo solo la nascita attorno al 1220/1225 e la sua morte attorno al 1278/1284. Ha probabilmente origini pugliesi, infatti in molti documenti lo indicano come "Magister Nichola Pietri de Apulia". La sua attività si svolse soprattutto in Toscana nel 1245. Si formò nell'ambito della cultura federiciana e il rapporto con il mondo classico fu in lui sempre una costante, non si trattò di imitazione ma di una ricerca di modi per rivitalizzare la scultura.

PULPITO DEL BATTISTERO DI PISA

1260

Fu commissionato attorno al 1254/1257 dal vescovo di Pisa Federico Visconti.L'opera è a forma esagonale sorretto da 6 colonne di granito rosso poggiate sul pavimento e su 3 leoni stilofori. Dei pilastrini trìstili di granito separano le 5 bianche lastre marmoree che costituiscono le facce istoriate del parapetto.Nelle lastre sono rappresentati i seguenti episodi della storia sacra: la Natività, l'Adorazione dei Magi, la Presentazione al Tempio, la Crocifissione e il Giudizio Universale.

PULPITO DELLA CATTEDRALE DI SIENA

1265

Il pulpito è a forma ottagonale.Un tempo si trovava nell'angolo tra il transetto e il coro ma venne spostato tra il 1481 e il 1518. L'architettura è messa in secondo piano rispetto all'importanza e al ruolo conferiti alle sculture.Le scene rappresentano le Storie di Cristo, le stesse del pulpito pisano con l'aggiunta della Strage degli Innocenti.Mentre il Giudizio Universale si duplica e occupa due pannelli distinti: uno degli eletti e uno dei dannati, separati da Cristo Giudice.

Giovanni Pisano

1278

La lezione senese del padre viene ben assimilata da Giovanni(1245/1248-dopo1314). Di lui si hanno notizie solo dal 1278. Dal 1285 al 1297 è attivo a Siena alla facciata del duomo di cui diventerà capomastro nel 1287. Dal 1298 al 1301 lavora al Pulpito di Sant'Andrea a Pistoia e tra il 1302 e il 1310 si occupa del Pulpito della Cattedrale di Pisa.

PULPITO DI SANT'ANDREA A PISTOIA

1298

Il pulpito ha una forma esagonale.Qui due colonnine sono sorrette da leoni, una da un uomo ricurvo e le altre appoggiano per terra.Un leone alato, un grifone e un'aquila si distribuiscono intorno all'appoggio della colonna centrale.Sugli spigoli, fra 2 archi consecutivi, vengono rappresentate le sibille.Invece nei pennacchi degli archi i profeti.I soggetti rappresentati sono gli stessi del pulpito di Pisa, con la sostituzione della Strage degli Innocenti con la Presentazione al Tempio.

PULPITO DELLA CATTEDRALE DI PISA

1302

Commissionato dall'operaio Burgundio di Tado, è il più grandioso e fastoso degli altri fatti fino ad allora.Il pulpito si presenta più complesso ed esuberante del suo precedente pistoiese.Qui si complica anche la narrazione delle storie, che occupano anche i due tratti rettilinei del parapetto del pontile e risultano molto ricche.Esse sono messe in ordine dall' Annunciazione al Giudizio Universale.