CRONISTORIA DELLE MIGRAZIONI INTERNAZIONALI

  • Period: 1500 to

    FASE MERCANTILISTICA

    L'epoca delle grandi esplorazioni geografiche e della colonizzazione del Nuovo Mondo è caratterizzata da due movimenti di popolazione: gli Europei che migrano verso le terre di conquista per finalità commerciali e gli schiavi trasportati dall'Africa alle Americhe.
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    FASE LIBERALE

    Dal 1840 allo scoppio della Prima Guerra Mondiale - Il neonato modello capitalista, fondato sulla libertà individuale e il libero mercato, instaurando un regime di libera circolazione, favorisce la migrazione. Il lavoro degli immigrati è l’indispensabile sostentamento all’economia nel neonato sistema capitalistico.
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    SECONDA GUERRA MONDIALE

    Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale la mobilità diventa indipendente dagli andamenti economici, determinata per lo più dai movimenti dei rifugiati e delle displaced person.
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    FASE FORDISTA O NEOLIBERALE

    Dalla Seconda Guerra Mondiale agli anni '70 - La “Grande Migrazione” è caratterizzata delle epiche migrazioni transoceaniche , ma anche dell’intensificarsi di importanti flussi all’ interno del continente europeo. E’ proprio nel secondo dopoguerra che l’Europa da area di emigrazione diventerà una delle principali regioni d’attrazione dei flussi migratori internazionali.
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    DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI

    Emanata dall' Assemblea generale delle Nazioni Unite con l’intento di evitare il ripetersi delle atrocità commesse durante la Seconda Guerra Mondiale.
    Art. 13, comma 2: “Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese”.
    Art. 14, comma 1: “Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni”.
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    FASE POST-FORDISTA

    Dagli anni ’70 fino all'avvento del nuovo millennio - La recessione dell’economia segna un’ inversione di tendenza nella percezione del fenomeno migratorio: le migrazioni assumono il carattere di presenze “non volute”, più o meno tollerate, e sempre meno legittimate da considerazioni economiche. Alla base dei flussi migratori di questi anni ci sono i cosiddetti push factors, fattori di espulsione dai paesi di origine.
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    EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE

    Il fenomeno migratorio assume un carattere globale, con caratteristiche del tutto nuove. Gli studiosi parlano di nuova immigrazione, in riferimento ai suoi volumi crescenti, alla sua maggiore eterogeneità rispetto alle provenienze etniche e nazionali, alle figure sociali coinvolte, ai modelli di inserimento e incorporazione cui essa da luogo.