ELISABETTA I D'INGHILTERRA

  • Sep 7, 1533

    DA PICCOLA...

    DA PICCOLA...
    Elisabetta I Tudor nacque a Greenwich il 7 settembre 1533 e fu regina d'Inghilterra e d'Irlanda dal 17 novembre 1558 fino alla sua morte.
    Fu l’unica figlia sopravvissuta di Enrico VIII e della sua seconda moglie, Anna Bolena, con la quale il sovrano si era segretamente sposato.
  • 1536

    LA PERDITA DELLA MADRE

    LA PERDITA DELLA MADRE
    La nascita di Elisabetta deluse inizialmente le aspettative di Enrico VIII, che aveva fatto annullare le nozze con Caterina d'Aragona per sposare Anna Bolena nella speranza di avere un erede maschio, convinto che prima o poi Anna gli avrebbe dato un figlio. Ma quando ciò non avvenne, Anna fu accusata di adulterio e condannata a morte nel 1536.
  • Jan 15, 1559

    IL TRONO

    IL TRONO
    Nel 1553 la cattolica Maria Tudor diventa regina. Temendo che Elisabetta, sua sorellastra di fede protestante, possa sottrarle il trono, la regina la fa rinchiudere nella Torre di Londra e poi nel castello di Woodstock.
    Ma, nel 1558 la Regina morì per un tumore ed Elisabetta ascese al trono e fu incoronata il 15 gennaio 1559.
  • 1560

    LA TRASFORMAZIONE DELL'INGHILTERRA

    Quando salì al trono l'Inghilterra era un paese lacerato da lotte religiose e coinvolto in una guerra contro la Francia.
    Ma sotto il suo dominio, l’Inghilterra conobbe un periodo di grande splendore: si affermò come potenza navale, sviluppò l'economia e i commerci e visse quello che per l'arte e la cultura fu definito il Secolo d'Oro.
  • 1560

    LA RELIGIONE

    Fra i suoi primi atti di governo ci fu la soluzione delle contese religiose. Di fede protestante, Elisabetta abbolì il cattolicesimo, a cui si era dovuta convertire durante il regno della cattolica Maria. L'anglicanesimo diventò religione di stato, mentre cattolici e puritani furono sorvegliati e a volte perseguitati.
  • LA DIFESA DEL TRONO

    LA DIFESA DEL TRONO
    Il fatto che la regina non fosse sposata, e dunque non avesse generato eredi, aprì il problema della successione. Il partito cattolico riconosceva come erede legittima al trono inglese la cugina di Elisabetta, Maria, regina di Scozia, la quale si rifugiò in Inghilterra dopo essere stata sconfitta in rivolta. Nel 1586, quando venne sventato un complotto che mirava all'assassinio di Elisabetta per porre sul trono Maria, Elisabetta, pur se riluttante, la fece imprigionare e poi decapitare (1587).
  • IL CONFLITTO CON LA SPAGNA

    IL CONFLITTO CON LA SPAGNA
    L'accaduto attirò su Elisabetta l'ostilità del più potente fra i sovrani cattolici d'Europa, Filippo II di Spagna. Questi subiva da anni le incursioni delle navi corsare inglesi nelle colonie spagnole delle Americhe; aveva inoltre sposato Maria d'Inghilterra, sorella di Elisabetta, restando però escluso dalla successione al regno a favore di una regina protestante. La morte della regina di Scozia fu pertanto un ulteriore stimolo per intensificare la guerra contro gli inglesi
  • L'INVINCIBILE ARMATA

    L'INVINCIBILE ARMATA
    Nel 1588 il sovrano spagnolo inviò contro l'Inghilterra una potente flotta, l'Invincibile Armata, che venne però dispersa dalle tempeste e distrutta dalla Marina inglese. Da quel momento, l'impero spagnolo perse il primato sui mari.
  • LA SUA MORTE

    LA SUA MORTE
    Elisabetta amava le imprudenze e soprattutto fare ciò che i medici le vietavano. Ma nel 1603 fu colpita da una brutta depressione. Non sopportava più i discorsi di governo, sentiva la morte vicina e si lasciava andare. Morì il 24 marzo nel Palazzo di Richmond pronunciando la famosa frase "Chiamatemi un prete: ho intenzione di morire". All'età di settanta anni, era la più anziana sovrana sino ad allora vissuta.