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La storia del computer

  • prima azienda che commercializza i computer

    USA, John William Mauchly e John Presper Eckert fondano la prima azienda che commercializza i computer.
  • avviato per la prima volta il SAGE

    avviato per la prima volta il SAGE
    USA , viene avviato per la prima volta il SAGE (Semi Automatic Ground Environment), un sistema automatizzato per il tracciamento e l'intercettazione di aerei nemici nel Nord America. Sarà usato dal NORAD (North America Aerospace Defence Command), in Colorado, dai tardi anni Cinquanta fino agli anni Ottanta.
  • primo calcolatore elettronico

    primo calcolatore elettronico
    USA, John William Mauchly e John Presper Eckert costruiscono l'UNIVAC 1, il primo calcolatore elettronico a essere commercializzato e il primo che memorizza i dati su un nastro magnetico; incorporava 100 circuiti ritardanti a mercurio e 5000 tubi a vuoto; a marzo il primo UNIVAC 1 viene installato nell'US Census Bureau.
  • Simbiosi uomo-macchina

    Simbiosi uomo-macchina
    Se nel 1958 vi erano 2.500 computer negli Stati Uniti, essi salirono a 6.000 nel 1960, per salire a 20.000 nel 1964 e 63.000 nel 1969. Con un articolo del 1960 dal titolo Man-Computer Symbiosis, Joseph C.R. Licklider espone le sue idee sull'interazione tra la logica algoritmica dei computer e quella euristica umana. Con il Progetto MAC del MIT, studiò gli effetti dell'impiego dei computer su vasta scala.
  • Prima tastiera e primi caratteri

    Prima tastiera e primi caratteri
    Nel 1962 viene creata la tastiera Teletype, nello stesso anno viene concepito il concetto di time sharing e creata la prima Sketchpad (rivoluzionario programma per computer). L'anno seguente viene ideato il codice ASCII (acronimo di American Standard Code for Information Interchange, Codice Standard Americano per lo Scambio di Informazioni) è un codice per la codifica di caratteri. La standard ASCII è stato pubblicato dall'American National Standards Institute (ANSI) nel 1968.
  • La "Perottina" Olivetti di Pier Giorgio Perotto

    La "Perottina" Olivetti di Pier Giorgio Perotto
    L'Olivetti «Programma 101», molto noto anche come «Perottina» e «P101», è da alcuni considerato il primo "personal computer" o come veniva definito al tempo da giornali e riviste un desktop computer in quanto disponeva delle principali caratteristiche dei grandi computer dell'epoca. Essa era dotata di un linguaggio di programmazione con salti condizionati, memoria interna, sistema di salvataggio dati. Nata prima dell'invenzione del microprocessore, dalle dimensioni simili a quelle attuali
  • Dalla stanza del computer al computer da tavolo

    Dalla stanza del computer al computer da tavolo
    A partire dal 1964 la DEC puntò a realizzare un computer usufruibile da parte di piccoli gruppi o da singole persone.Sfruttando la rapida evoluzione delle componenti elettroniche e di archiviazione, nell'aprile del 1965 fu immesso sul mercato il primo esemplare del PDP-8. Incredibilmente piccolo e leggero per l'epoca, e con un prezzo di 18.000 dollari, incominciò ben presto a fare bella mostra di sé in decine di laboratori e addirittura nelle scuole.Fu il padre dei cosiddetti minicomputer.
  • Lo Xerox Alto

    Lo Xerox Alto
    Dai laboratori Xerox di Palo Alto nel 1970 nasce un progetto molto in avanti sui suoi tempi, che vedrà la prima luce due anni dopo, nel 1972: lo Xerox Alto. Prodotto dallo Xerox Palo Alto Research Center (Xerox PARC), è il primo computer nella storia ad essere dotato di un display bitmap (è un formato dati utilizzato per la rappresentazione di immagini) a finestre con capacità di sovrapposizione, connesso alla prima stampante laser.
  • Il primo computer a microprocessore

    Il primo computer a microprocessore
    Nel 1973, l'istituto francese INRA realizzò il primo microcomputer
    commerciale a fare uso del microprocessore (Intel 8080). L'istituto, che non aveva fondi per un calcolatore di grandi dimensioni, realizzò questo computer ad opera dei ricercatori Gernelle, Lacombe, Benchetrit e Beckmann. Esso si chiamava Micral N.
  • Computer fatti in casa: i microcomputer

    Computer fatti in casa: i microcomputer
    Contemporaneamente, il fascino del "fai da te" dell'elettronica venne contagiato dalla febbre dei computer: la rivista Popular Electronics del gennaio 1975 mostrava in copertina una scatola celeste con sopra interruttori e led e il nome in basso a sinistra: Altair 8800. Fu il primo microcomputer a prezzi accessibili alle fasce popolari, nonché il primo che avesse avuto un successo commerciale di massa.
  • Period: to

    l'Italiano MD 800

    Nel corso del 1975 venne iniziata la realizzazione a Torino del primo microcomputer con tutte le funzioni tipiche dei personal computer (messo in commercio due anni dopo), il nome era MD 800 e venne realizzato da due giovani ingegneri dello CSELT (Centro Studi E Laboratori Telecomunicazioni) che fondarono nel 1977 la società DMD (è una società italiana produttrice di home e personal computer ) per produrre questi personal computer.
  • La nascita di Microsoft ed Apple

    La nascita di Microsoft ed Apple
    Due giovani crearono il Basic di Altair. Uno di loro, Paul Allen, faceva il programmatore, mentre un suo compagno delle superiori, Bill Gates, era uno studente ad Harvard. Terminato il prodotto, Allen lasciò il lavoro, e insieme con Gates fondò una piccola società, la Microsoft, per commercializzare il Basic. Le oltre 10.000 copie vendute di Altair ispirarono la nascita di circoli di appassionati come l'Homebrew Computer Club. Nel 1976 da Hewlett Packard, e Steve Job, crearono la Apple Computer.
  • La congiunzione tra gli home computer e personal computer

  • l'Apple II

    l'Apple II
    Nel 1977 nasce l'Apple II, rivoluzionario modello di home computer e allo stesso tempo progenitore per il quale fu usata l'espressione personal computer e il primo modello di successo di tale categoria prodotto su scala industriale. L'Apple II aveva un design accattivante, costava solo 1.195 dollari (escluso il monitor), ed era adatto anche per i videogiochi. Entro la fine del decennio la Apple sarebbe divenuta una società con crescite da record.
  • lo Xerox Star

    lo Xerox Star
    Diretto successore dello Xerox Alto, lo Xerox Star è stato il primo computer venduto sul mercato ad essere dotato di interfaccia grafica a icone guidata da mouse e dotato di hard disk di serie. Il mondo dell'informatica deve moltissimo a questo computer, su cui sono stati elaborati programmi che poi hanno ispirato quasi tutti gli sviluppatori di quella generazione e anticipato la maggior parte delle soluzioni e degli standard oggi comunemente adottati.
  • PC IBM

     PC IBM
    Era una macchina solida e affidabile, che godeva di assistenza tecnica; era espandibile tramite un bus interno per schede di espansione, caratteristica che oltre al PC IBM solo l'Apple II allora possedeva. In una parola, mentre il resto degli home/personal computer di allora non riusciva a scrollarsi di dosso una certa immagine da "tecno-giocattoli", il PC IBM nasceva invece come una macchina "seria", con cui poter lavorare.
  • La seconda rivoluzione di Apple: il Macintosh

    La seconda rivoluzione di Apple: il Macintosh
    Nel 1984 la Apple produce il secondo passaggio evolutivo che porta agli attuali personal computer. Dopo l'insuccesso dell'Apple Lisa, che, nel 1983 fu il primo computer (commerciale e su larga scala) dotato di serie di interfaccia grafica e di mouse, con un design poco appariscente, l'azienda di Cupertino decide di ritentare l'impresa col Macintosh, decisamente più elegante nel design e nell'approccio all'interfaccia grafica. Nasceva così il concetto WIMP: Windows Icons Mouse and Pointer.
  • Amiga 1000

    Amiga 1000
    Uno degli home e personal computer più popolari e avanzati sulla piazza fu Amiga. La piattaforma era stata originariamente ideata da Hi-Toro, una piccola compagnia statunitense per creare una macchina da gioco. In seguito, incorporò alla proto-console caratteristiche proprie di un personal computer multimediale coordinate da un elegante sistema operativo. Nacque così la piattaforma che fu soprannominata "Advanced Multitasking Integrated Graphics Architecture" (AMIGA).
  • Windows

    Windows
    Microsoft iniziò ad annunciare l'arrivo di Windows, un'interfaccia grafica che avrebbe applicato al suo sistema operativo MS-DOS che era venduto con i PC IBM. Microsoft aveva creato l'interfaccia utente, seguendo i prototipi di interfaccia grafica della Xerox e seguì la strada intrapresa dalla Apple. L'azienda aveva potuto studiare questa macchina dal 1981 in quanto per lo sviluppo di software (come Excel) aveva avuto a disposizione parti di codice sorgente e la documentazione delle API.
  • Linux

    Linux
    Linux è un sistema operativo, ovvero quell'insieme di programmi essenziali per far funzionare il computer e farci qualcosa di utile o divertente. E' una alternativa a Windows e a MacOS, e può essere installato al loro posto (o insieme, sullo stesso computer).
  • La nascita di Google

    La nascita di Google
    Google è un motore di ricerca per Internet il cui dominio è stato registrato il 15 settembre 1997. Successivamente, il 4 settembre 1998, è stata fondata la società Google Inc. Oltre a catalogare e indicizzare le risorse del World Wide Web, Google Search si occupa anche di foto, newsgroup, notizie, mappe (Google Maps), email (Gmail), shopping, traduzioni, video e programmi creati da Google Inc.
  • Entra in scena la Cina

    Entra in scena la Cina
    Dopo oltre 25 anni di primato nell'industria dell'hardware, la IBM, decide di abbandonare la fabbricazione dei personal computer di ogni tipo, dai desktop ai portatili, cedendo marchio e quote di mercato alla cinese Lenovo, azienda che detiene il primo posto per vendite in Asia, escludendo il Giappone. L'accordo prevede la fornitura dei servizi da parte di IBM a Lenovo, che diviene così il terzo produttore mondiale.
  • Entra in scena la Cina (2)

    Un'azienda controllata dal Governo di Pechino ha annunciato il lancio in produzione nel 2006 di una generazione di microprocessori a 150 euro, ad alte prestazioni paragonabili a quelle di un Pentium III di Intel. La questione è fonte di contrasti con gli USA che sostengono che i 20 brevetti cinesi sono un plagio delle CPU ( processore centrale) MIPS( microprocessor without interlocked pipeline stages) prodotte dalla società statunitense MIPS Technologies