le tappe della sostenibilità

  • Stoccolma

    Stoccolma
    1972 Stoccolma - Conferenza ONU sull'Ambiente Umano:
    Si afferma l'opportunità di intraprendere azioni avendo come «obiettivo imperativo» dell'umanità «difendere e migliorare l'ambiente per le generazioni presenti e future».
  • 1992 Rio de Janeiro

    1992 Rio de Janeiro
    Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo:
    Si è posto l’accento soprattutto su due concetti: la tutela ambientale non è separata ma parte integrante del processo di sviluppo; la partecipazione democratica dei cittadini, a vari livelli, è necessaria per affrontare i problemi ambientali. Dalla Conferenza di Rio de Janeiro scaturiscono due iniziative di rilievo:
    Programma d'azione Agenda 21;
    Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici.
  • 1987 Commissione Mondiale sull'Ambiente e lo Sviluppo – Rapporto Brundtland.

    1987 Commissione Mondiale sull'Ambiente e lo Sviluppo – Rapporto Brundtland.
  • 1994 Aalborg

    1994 Aalborg
    1° Conferenza Europea sulle Città Sostenibili:
    In attuazione dell’Agenda 21, i partecipanti approvano la Carta di Aalborg: Carta delle città europee per uno sviluppo durevole e sostenibile.
  • 1996 Lisbona

    1996 Lisbona
    2° Conferenza Europea sulle Città Sostenibili:
    Viene approvato il Piano d'azione di Lisbona: una valutazione dei progressi fatti e l’impegno nel processo di attivazione di una “Local Agenda 21”, sull’attuazione del piano locale di sostenibilità.
  • 1997 Kyoto - Protocollo di Kyoto

    1997 Kyoto - Protocollo di Kyoto
    Politiche e misure per la riduzione di emissioni di gas serra da parte dei paesi industrializzati. Tra le misure adottate vi è la promozione della ricerca scientifica sulle energie alternative ed incentivi alle forme di economia sostenibile. Si sollecitano gli stati industrializzati alla cooperazione con i paesi in via di sviluppo.
  • 1998 Convenzione di Aarhus

    1998 Convenzione di Aarhus
    Convenzione di Aarhus sui diritti all’ informazione e alla partecipazione ai processi decisionali. La convenzione propone di intervenire in tre settori: assicurare l'accesso del pubblico alle informazioni sull'ambiente detenute dalle autorità pubbliche; favorire la partecipazione dei cittadini alle attività decisionali aventi effetti sull'ambiente; estendere le condizioni per l'accesso alla giustizia in materia ambientale.
  • 2000 Hannover

    2000 Hannover
    3° Conferenza Europea sulle Città Sostenibili:
    Viene elaborato l' Appello di Hannover delle autorità locali alle soglie del 21° secolo: un bilancio sui risultati conseguiti nelle azioni di sviluppo sostenibile intraprese nelle città.
  • 2001 Unione Europea - VI Piano d'Azione Ambientale 2002/2010

    2001 Unione Europea - VI Piano d'Azione Ambientale 2002/2010
    Il VI Programma d'azione dell'Unione Europea a favore dell'ambiente ruota attorno a quattro aspetti fondamentali: cambiamento climatico, ambiente e salute, natura e biodiversità, gestione delle risorse naturali. Sottolinea inoltre l'importanza di nuove forme di partecipazione di cittadini e imprese.
  • 2002 Johannesburg - Conferenza ONU RIO+10

    2002 Johannesburg - Conferenza ONU RIO+10
    Vengono incoraggiata la realizzazione degli obiettivi fissati a Rio de Janeiro e definiti nuovi impegni politici da parte di tutti i Paesi nel cammino verso lo sviluppo sostenibile. Viene convenuto un monitoraggio e il proseguimento dei lavori ed identificati gli obiettivi più specifici in materia di sviluppo sostenibile.
  • 2004 Aalborg +10

    2004 Aalborg +10
    Campagna delle città europee sostenibili
  • 2008 Settimana Europea per l'Energia Sostenibile (EUSEW 2008)

    2008 Settimana Europea per l'Energia Sostenibile (EUSEW 2008)
    Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), un’iniziativa per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale.
  • 2011 COP 17 (Conference Of Parties) Durban South Africa, Climate Change Conference

    2011 COP 17 (Conference Of Parties) Durban South Africa, Climate Change Conference
    Entro il 2015, un gruppo di lavoro speciale stilerà un accordo che coinvolgerà tutti i Paesi, trovando la forma giuridica applicabile da tutti i Paesi firmatari: L'accordo raggiunto prevede di adottare “un nuovo protocollo o altro strumento legale o esito condiviso dotato di forza legale” per ridurre la CO2 che impegni tutti i paesi. Lo si dovrà approntare “il più presto possibile e non oltre il 2015” e dovrà entrare in vigore entro il 2020
  • 2012 Rio de Janeiro - Conferenza ONU RIO+20

    2012 Rio de Janeiro - Conferenza ONU RIO+20
    Tenuta nel giugno 2012 , si è occupata di rinnovare l'impegno allo sviluppo sostenibile, di considerare la Green Economy all'interno dello sviluppo sostenibile e di formulare in modo chiaro un quadro istituzionale per lo Sviluppo Sostenibile.