Gabriele D'Annunzio

  • 1938 BCE

    La morte

    La morte
    Il 1º marzo 1938, alle ore 20:05, Gabriele D'Annunzio morì nella sua villa per un'emorragia cerebrale, mentre era al suo tavolo da lavoro; sullo scrittoio era aperto il Lunario Barbanera, con una frase da lui sottolineata di rosso, che annunciava la morte di una personalità.
  • 1937 BCE

    Presidente

    Presidente
    Nel 1937 fu eletto Presidente dell'Accademia d'Italia, ma non andò mai a presiedere alcuna riunione
  • 1921 BCE

    L'esperienza di Guerra

    L'esperienza di Guerra
    L'opera, interamente dedicata a ricordi e riflessioni legati all'esperienza di guerra, fu pubblicata nel 1921.
  • 1919 BCE

    L'impresa di Fiume

    L'impresa di Fiume
    Nel settembre 1919 D'Annunzio, insieme ad un gruppo paramilitare, guidò una spedizione di "legionari", partiti da Ronchi di Monfalcone, per l'occupazione della città di Fiume.
  • 1915 BCE

    Il ritorno in Italia

    Il ritorno in Italia
    Nel 1915 ritornò in Italia, dove rifiutò la cattedra di letteratura italiana che era stata di Pascoli; condusse immediatamente un'intensa propaganda interventista, inneggiando al mito di Roma e del Risorgimento e richiamandosi alla figura di Giuseppe Garibaldi.
  • 1914 BCE

    Il rifiuto

    Il rifiuto
    Nel 1914 Gabriele D'Annunzio rifiutò di diventare Accademico della Crusca, dichiarandosi nemico degli onori letterari e delle Università.
  • 1910 BCE

    Nathalie de Goloubeff

    Nathalie de Goloubeff
    Nel 1910, convinto dalla nuova amante Nathalie de Goloubeff[26], D'Annunzio si trasferì in Francia: già da tempo aveva accumulato una serie di debiti e, per evitare i creditori, aveva preferito allontanarsi dal proprio Paese.
  • 1904 BCE

    Il fuoco

    Il fuoco
    La relazione con Eleonora Duse si incrinò nel 1904, dopo la pubblicazione del romanzo Il fuoco, in cui il poeta aveva descritto impietosamente la loro relazione, e il tradimento con Alessandra di Rudiní.
  • 1901 BCE

    L'università popolare di Milano

    L'università popolare di Milano
    Il 3 marzo 1901 inaugurò invece con Ettore Ferrari, Gran Maestro della massoneria del Grande Oriente d'Italia, l'Università Popolare di Milano, nella sede di via Ugo Foscolo.
  • 1897 BCE

    La politica

    La politica
    Nel 1897 volle provare l'esperienza politica, vivendo anch'essa, come tutto il resto, in un modo bizzarro e clamoroso: eletto deputato della destra, passò quasi subito nelle file della sinistra, giustificandosi con la celebre affermazione «vado verso la vita».
  • 1893 BCE

    Un lungo viaggio

    Un lungo viaggio
    Tra il 1893 e il 1897 D'Annunzio condusse un'esistenza movimentata, che lo portò dapprima nella sua terra d'origine e poi in Grecia, che visitò nel corso di un lungo viaggio.
  • 1892 BCE

    Eleonora Duse

    Eleonora Duse
    Sempre nel 1892 cominciò una relazione epistolare con la celebre attrice Eleonora Duse, con la quale ebbe inizio la stagione centrale della sua vita.
  • 1889 BCE

    Il primo romanzo

    Il primo romanzo
    Il grande successo letterario arrivò con la pubblicazione del suo primo romanzo, Il piacere a Milano presso l'editore Treves, nel 1889.
  • 1887 BCE

    L'amante

    L'amante
    Dall'aprile del 1887 guardò con grande passione alla nuova amante Barbara Leoni, destinata a restare il suo più grande amore, anche al di là della loro storia durata cinque anni.
  • 1883 BCE

    Il matrimonio

    Il matrimonio
    Nel 1883 sposò, con un matrimonio "di riparazione" (lei era già incinta del figlio Mario), nella cappella di Palazzo Altemps a Roma, Maria Hardouin duchessa di Gallese, da cui ebbe tre figli.
  • 1881 BCE

    Roma

    Roma
    Gli anni 1881-1891 furono decisivi per la formazione di D'Annunzio, e nel rapporto con il particolare ambiente culturale e mondano di Roma da poco divenuta capitale del Regno, cominciò a forgiarsi il suo stile raffinato e comunicativo, la sua visione del mondo e il nucleo centrale della sua poetica.
  • 1879 BCE

    Lettera a Giosuè Carducci

    Lettera a Giosuè Carducci
    Il giovane D'Annunzio non tardò a manifestare un carattere ambizioso e privo di complessi e inibizioni, portato al confronto competitivo con la realtà. Ne è testimonianza la lettera che, ancora sedicenne, scrisse nel 1879 a Giosuè Carducci, il poeta più stimato nell'Italia umbertina.
  • 1879 BCE

    La prima opera

    La prima opera
    Nel 1879 il padre finanziò la pubblicazione della prima opera del giovane studente, Primo vere, una raccolta di poesie che ebbe presto successo.
  • 1863 BCE

    Nascita

    Nascita
    Gabriele D'Annunzio nacque a Pescara il 12 marzo 1863 da una famiglia borghese benestante. Terzo di cinque figli, visse un'infanzia felice, distinguendosi per intelligenza e vivacità.