Sito archeologico veleia romana

reperti di veleia

By ari04
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    Dioniso

    Dioniso
    Dioniso è una statuetta di bronzo, ritrovata negli ambienti di una domus a Veleia. Rappresenta un giovane uomo in piedi identificabile con Dioniso giovane. Nudo, indossa gli stivali e tiene un tirso nella mano destra, con la sinistra è appoggiato ad un sostegno. La testa è girata a destra e incorniciata da folti capelli incoronati da edera e grappoli d'uva
  • tabula alimentaria

    tabula alimentaria
    E' una iscrizione bronzea trovata nel 1747 nel sito archeologico di Veleia e conservata nel museo archeologico nazionale di Parma, è la più grande iscrizione di epoca romana.
  • Statue della famiglia Giulio-Claudia

    Statue della famiglia Giulio-Claudia
    Le statue rappresentano membri della famiglia imperiale Giulio-Claudia, in origine allineate lungo una parete della basilica del foto di Veleia. Si ritiene che siano state realizzate in tre fasi diverse, tra il regno di Tiberio e Caludio (14-54 d.C)
  • Lex de Gallia Cisalpina

    Lex de Gallia Cisalpina
    È un frammento di iscrizione bronzea, misura 54 cm di altezza per 72 di lunghezza. Si tratta di una legge pubblica romana di età tardorepublicana trovata durante i lavori di sistemazione di un campo. Inciso sopra ci sono una serie di disposizioni normative destinate a venire applicate nella regione della Gallia Cisalpina.
  • Period: to

    Intervallo di tempo

  • Ritratto di giovane donna

    Ritratto di giovane donna
    Questa statuetta raffigura una donna con una particolare acconciatura all'Ottavia, e i tratti del viso sono molto accurati. La scultura è in bronzo
  • Ercole ebbro

    Ercole ebbro
    La statuetta in bronzo è stata ritrovata sotto la tavola di marmo della mensa, posta sul lato ovest del foro. Rappresenta Ercole ebbro, il dio è raffigurato con il corpo nudo ed è ubriaco, gli occhi ed i capezzoli sono intarsiati d'argento. Il volto, la capigliatura e la barba sono molto accurati.
  • La Vittoria Alata

    La Vittoria Alata
    Statuetta femminile in bronzo ritrovata nell'angolo NO dell'ingresso monumentale porticato del foro. Sul viso ha degli occhi d'argento, la statua richiama una figura femminile greca; accanto alla statuetta furono ritrovate due ali in bronzo.