il rinascimento

  • 1300

    la società

    la società
    Nel Rinascimento si riscoprì l'arte dell' antichità classica con l' Umanesimo quando si cominciò a tradurre la lingua italiana antichi testi letterari latini e greci.
    Fu anche l' epoca delle signorie, governi retti che vivano a corte.
    Si diffuse il Mecenatismo il vizio di avere un gruppo di musicisti a corte che era un vanto per ogni nobil' uomo
  • 1300

    la musica

    la musica
    la musica profana e la musica strumentale portarono sempre maggiore interesse nel Rinascimento iniziarono anche a sorgere le cappelle di musica e il maestro di cappella, il quale si occupava di insegnare la musica ai giovani e di comporre il repertorio.
  • 1300

    la cultura

    la cultura
    Leonardo Da Vinci è il perfetto esempio dell'uomo del Rinascimento, che coltivò molto bene tutte le arti. In campo scientifico invece fu l'astronomo Polacco Copernico che dimostrò la teoria eliocentrica.
  • Period: 1300 to

    il Rinascimento

  • 1440

    Deprez e la frottola

    Deprez e la frottola
    Josquin lavorò a Milano come cantore presso la cappella del Duomo,quella del duca Galeazzo Maria Sforza e quella papale a Roma.
    Compose musica sacra in latino e brani profani in volgare.
    Creò una forma poetica strofica di argomento profano a quattro voci chiamata frottola.
    La forma strofica è formata da gruppi diversi che formano il ritornello il quale a strofe che presentano testi differenti ma musiche sempre uguali.
  • 1450

    La frottola di Desprez

  • 1450

    El Grillo di Desprez

  • 1490

    la scuola Franco Fiamminga

    la scuola Franco Fiamminga
    In Francia settentrionale in Borgogna e nelle Fiandre si svilupparono cappelle di musica annesse a grandi cattedrali gotiche.
    In queste scuole chiamate scuole Franco Fiamminghe si formarono si formarono i principali maestri Franco Fiamminghi.
    Nel nostro paese i più importanti furono: Josquin Desprez e Jacob Arcadelt.
  • 1500

    Le danze a corte

  • 1500

    danze di corte e danze di popolo

    danze di corte e danze di popolo
    le caratteristiche sono: il mantenimento del tempo, la regolarità delle frasi e dei periodi musicali e tra le differenze sociale delle danze, e le potevano ballare sia il popolo sia la nobiltà.
    nel Rinascimento usavano più danze per tempo e velocità per variare l'intrattenimento e per tenere l'attenzione del pubblico.
    il binomio tra pavana e gagliarda rappresenta una tipica coppia di danze rinascimentali di differenze tempo e carattere
  • 1501

    Danze di popolo

  • 1505

    Jacob Arcadelt

    Jacob Arcadelt
    Arcadelt soggiornò prima a Firenze e poi a Roma dove diventò cantore della cappella Giulia in San Pietro (compose musica sacra che profana).
  • 1510

    Ahimè ahimè dov'è 'l bel viso di Jacopo Arcaldet

  • 1511

    musica per ballare

    musica per ballare
    Nel Rinascimento non c'era solo il canto come accompagnamento ma anche la danza.
    L'orchestra rinascimentale era molto variabile, cioè utilizzavano pochi o tanti strumenti ma dipende le dimensioni dell'ambiente in cui si ballava.
  • 1525

    Giovanni Pierluigi da Palestrina

    Giovanni Pierluigi da Palestrina
    è l'autore più rappresentativo della Scuola Romana ( 1525-1594) fu maestro del coro della Cappella Giulia e cantore della Cappella Sistina ,fu autore polifonico di Messe, mottetti ecc.. una delle sue opere più famose è la Missa Papae Marcelli a sei voci.
    La musica sacra di Palestrina anche a distanza di secoli è stata considerata come la massima espressione della polifonia di Scuola romana.
    E' escusivamente vocale, non c'era l'organo (stile a Cappella) fu percepita come paradisiaca.
  • 1528

    la musica strumentale e da ballo

    la musica strumentale e da ballo
    la figura dello strumentista nel Medioevo era molto importante, e si trovano sopratutto nelle corti della penisola si diffuse il liuto, il clavicembalo, la lira da braccio che era solo per gentiluomini e gentildonne.
    il Cortegiano nel 1528 da Baldassarre Castiglione. i gentiluomo di cantare alla viola cioè sono testi poetici d'accompagnamento con uno strumento a corde.
    Il ruolo della voce umana:veniva usata come accompagnamento ma era preferibile usare l'accompagnamento strumentale
  • 1540

    Vergine bella di Giovanni Pierluigi da Palestrina

  • 1555

    la scuola veneziana

    la scuola veneziana
    il potere era in mano al duca che era a capo della serenissima signoria. il ruolo musicale più importante era quello di Maestro della cappella ducale,composto da cantori e strumentisti.
    Le cerimonie avvenivano spesso nella Basilica di S.Marco,vicina al palazzo Ducale.La musica che si produceva a Venezia è costituita dal mottetto 19 voci buccinate dell'organista Giovanni Gabrieli (1555-1612),il brano è composto dal stile concerto,è una mescolanza di voci e strumenti.